Come auspicato sin dall’inizio dell’impegno per la valorizzazione del territorio, è stato recentemente avviato in Regione Piemonte l’iter legislativo per l’inserimento della Riserva naturale del Brich di Zumaglia nell’Ente di gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore, già responsabile della Riserva naturale della Burcina – Felice Piacenza.
La proposta di legge regionale n. 79, presentata il 18 marzo 2025 dai consiglieri regionali Davide Zappalà (primo firmatario), Alessandra Binzoni, Sergio Ebarnabo, Elena Rocchi ed Emanuela Verzella, rappresenta un importante passo avanti verso una gestione più razionale, coesa ed efficace delle aree naturali protette. Il testo è stato assegnato in sede referente alla V Commissione permanente, e in sede consultiva alla I Commissione.
La riserva del Brich di Zumaglia, che si estende su un rilievo collinare di grande valore paesaggistico e ambientale, è situata in posizione strategica a ridosso di altre due importanti riserve regionali: la Riserva naturale della Bessa e la Riserva del Parco Burcina. L’ingresso in un ente di gestione più ampio e strutturato favorirà sinergie operative, accesso facilitato ai fondi, valorizzazione turistica ed educativa del patrimonio ambientale locale.
Secondo quanto riportato nella relazione tecnica, il cambio di gestione si accompagna a un finanziamento straordinario di 100.000 euro, suddiviso su due annualità (2026 e 2027), destinato alla valorizzazione della riserva. Queste risorse saranno utilizzate per migliorare infrastrutture, fruibilità e attività di educazione ambientale, in linea con gli obiettivi del Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità (L.R. 19/2009).
La proposta di legge prevede inoltre che, dal 1° gennaio 2026, l’Ente Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore subentri in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi attualmente in capo all’Unione Montana Valle del Cervo – La Bursch, segnando un passaggio fondamentale per una governance più integrata e sostenibile del territorio.
L’iter è ora ufficialmente avviato e si attende con fiducia il completamento delle procedure previste, per la promozione, rivalutazione e tutela del Parco.