Il 4 aprile 2025 è stato presentato a Torino il progetto PoSalvaMare, promosso dall’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po per ridurre e recuperare i rifiuti plastici nei fiumi del bacino del Po. Il progetto nasce dalla consapevolezza che l’80% dei rifiuti marini proviene da fonti terrestri e che i fiumi sono una delle principali vie di trasporto della plastica verso il mare.
PoSalvaMare prevede l’utilizzo di tecnologie come smart-cam, barriere galleggianti e monitoraggi satellitari, interventi di raccolta, riciclo e sensibilizzazione, coinvolgendo enti, associazioni e cittadini. Tra i territori interessati ci sono Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
Finanziato dal MASE, il progetto si avvale della collaborazione di partner come Università di Padova, Legambiente, Plastic Free e Consorzio Est Ticino Villoresi. I dati raccolti con il precedente progetto MAPP confermano la forte presenza di plastica nei fiumi, con una prevalenza di frammenti piccoli e medi.
PoSalvaMare si propone come esempio virtuoso di azione condivisa per tutelare le acque del Po e proteggere il mare Adriatico.