La petizione “M come Matteotti, non come Duce”, lanciata dal Comitato “M come Matteotti”, ha superato le 600 firme, raccogliendo un ampio e trasversale consenso da parte di cittadine e cittadini. Il Comitato è nato per onorare la figura e il sacrificio di Giacomo Matteotti, a 100 anni dal suo assassinio per mano fascista, riaffermando i valori di libertà, giustizia e democrazia per cui fu ucciso.
La sua nascita si inserisce nella solida tradizione antifascista del territorio biellese, riconosciuta ufficialmente con la Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza, conferita alla città nel 1980 dal Presidente Sandro Pertini. Come primo risultato concreto di questo percorso, il gruppo consiliare del Partito Democratico ha annunciato che porterà al prossimo Consiglio comunale le due mozioni proposte dal comitato: revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini; conferire la cittadinanza onoraria a Giacomo Matteotti e a Iside Viana.
In quest’ottica si colloca anche il prossimo appuntamento pubblico: “A come Antifascismo. Raccontare e vivere l'antifascismo 80 anni dopo”, che si terrà venerdì 18 aprile, alle 18.30 a Villa Schneider, a Biella. Durante l’incontro il Comitato dialogherà con: Rosa Fioravante, ricercatrice e docente di etica delle organizzazioni; Ilaria Mardocco, ANPI provinciale Torino; Marco Bernardi, storico dell’antifascismo. Al centro del dibattito, l’efficacia del linguaggio nel mantenere viva la memoria dei fascismi del passato e nel contrastare le nuove forme di autoritarismo che minacciano la società democratica di oggi.