Una giornata per discutere il presente ed il futuro delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in Italia ed Europa: è in corso oggi, venerdì 11 aprile, nella Sala del Consiglio della Provincia di Biella, il convegno intitolato “Comunità Energetiche Rinnovabili: a che punto siamo?”, organizzato con il patrocinio di ANCI Piemonte.
Dopo i saluti istituzionali dell'assessore del Comune di Biella Livia Caldesi, del vicepresidente ANCI Piemonte Mauro Barisone e del presidente della Provincia di Biella Emanuele Ramella Pralungo, è intervenuto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. Il ministro ha ribadito la centralità dell’Italia come hub energetico del Mediterraneo, sottolineando: «Dobbiamo abbandonare il fossile e raddoppiare la capacità di produzione energetica nei prossimi 15-20 anni. Le CER sono uno degli strumenti fondamentali per trasformare ogni famiglia da semplice consumatore a produttore di energia». Un passaggio chiave che apre a un futuro sostenibile e decentralizzato.
Anche il presidente Ramella Pralungo ha sottolineato l’impegno concreto della Provincia, richiamando i Comuni a cogliere questa opportunità: “Le CER sono imprescindibili per il futuro energetico del Piemonte e dell’Italia. La nostra società partecipata per sostenere i territori a strutturarsi, in vista delle esigenze future”. Una chiamata all’azione, accompagnata dalla disponibilità a supportare i Comuni anche nella valutazione di soggetti terzi.
Nel corso della mattinata, l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Matteo Marnati, ha ricordato l’impegno pionieristico del Piemonte: “Già nel 2018 avevamo varato una legge sulle CER, ora superata. Oggi siamo primi in Italia per numero di comunità attive: il 20% del totale. Ma serve accelerare: ci sono ancora milioni di euro del PNRR da usare entro il 2026. La Regione ha chiesto all’Europa di ampliare i fondi anche ai Comuni sopra i 30.000 abitanti”.
La giornata proseguirà nel pomeriggio con casi studio piemontesi, dal Canavese all’Arcidiocesi di Torino, e si concluderà con un workshop interattivo guidato da esperti del Politecnico di Torino, per affrontare gli aspetti pratici e operativi della gestione di una CER.
L’appuntamento si rivela strategico per l’intero comparto energetico locale e nazionale: una rete che permette di instaurare collaborazione e diffondere le buone pratiche per uno sviluppo sostenibile e transizione energetica.