Il riconoscimento arriva dalla prima edizione del Premio “Livio Scattolini”, organizzato dall’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” per premiare i comuni che si sono distinti in termini di progettualità, sostenibilità, rigenerazione culturale e coinvolgimento della comunità.Un risultato prestigioso, che celebra un percorso iniziato anni fa e costruito passo dopo passo: valorizzare il Ricetto e l’intera città coniugando tradizione e innovazione, identità e futuro.
Entusiasta il sindaco Paolo Gelone: "Un grande traguardo che ci emoziona e ci dà forza. Un lavoro collettivo, costruito giorno dopo giorno insieme alla comunità, agli uffici, alle associazioni, ai residenti, ai proprietari cantine, a chi crede e ama questo nostro paese che innova, cresce e si racconta senza dimenticare mai le proprie radici e la propria storia. Grazie a tutti: questo premio è di Candelo e per Candelo." A ritirare il riconoscimento, nel corso della cerimonia svoltasi il 12 aprile nel bellissimo teatro di Corinaldo, l’assessore Michele Ansermino.
Il progetto presentato da Candelo ha convinto la giuria per il suo valore nell'ambito della "rigenerazione culturale e territoriale": Candelo ha presentato le attività svolte negli ultimi 5 anni, mettendo in rete le azioni concrete che hanno segnato una crescita non solo nell’offerta turistica ma anche nella consapevolezza dei cittadini: un mosaico coerente che unisce identità, attrattività e resilienza, un percorso che mette al centro la comunità, le tradizioni e l’idea che solo uno sviluppo integrato e partecipato può generare futuro. Dalla redazione di un piano strategico all’inaugurazione di nuovi spazi tra tecnologia e tradizione, dal Belvedere firmato Michelangelo Pistoletto alla segnaletica turistica interna, dalla promozione alle e-bike, dall'anniversario del borgo medievale ai progetti per i giovani: un percorso di sviluppo multiforme e in continuo movimento, che mette al centro il patrimonio culturale, la comunità, le tradizioni e l’idea che solo uno sviluppo integrato e partecipato può davvero generare futuro.
Queste le parole del presidente dei Borghi più belli d’Italia, Fiorello Primi: “Oggi vengono premiate le migliori progettualità dei nostri borghi nella convinzione che la qualità raggiunta dalle comunità abbia sempre margini di miglioramento finalizzato a costruire una strategia di sviluppo”. Da segnalare che per la categoria "Borgo attrattivo" anche il primo posto è piemontese, con il borgo di Ostana e quindi con protagonista la nostra Regione Piemonte. Chiudiamo con le illuminanti parole di Livio Scattolini, il compianto vicepresidente e successivamente coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico dei Borghi più belli d’Italia, a cui il premio rende omaggio, che ricordava come essere “uno dei borghi più belli d'Italia non è solo un fatto estetico o architettonico ma prima di tutto rappresenta il lavoro e l'orgoglio di una comunità”.