Mercoledì 16 aprile alle 18:00 all'Accademia Perosi si terrà un incontro dedicato alla musica futurista, un movimento che, agli inizi del Novecento, ha sfidato le convenzioni musicali.
Questa corrente si distingue per il suo rifiuto delle tradizioni consolidate, abbracciando suoni sperimentali e dissonanti che segnano una chiara separazione tra passato e futuro. Compositori di fama come Stravinskij, Honegger, Antheil e Varèse sono stati profondamente influenzati da queste idee innovative.
Stefano Giacomelli guiderà i partecipanti in un’analisi del contesto storico in cui il progresso tecnologico e l’industrializzazione hanno alimentato una nuova forma d’arte. I futuristi musicali, immersi in un periodo di grande cambiamento sociale e culturale, hanno saputo integrare il dinamismo delle macchine e il rumore della modernità nelle loro opere.
«Basta coi violini e i mandolini e le vecchie melodie musicali», invocava Luigi Russolo. «Meglio un’orchestra di “intonarumori”, un macchinario che riproduceva i suoni industriali: scoppiatori, stropicciatori, rombatori, sibilatori…»
Per info e prenotazioni: https://www.accademiaperosi.org/concert/1224/la-musica-futurista.html#!/Events/from_date:16-04-2025/date:16-04-2025