Tra gli obiettivi di governo che l' amministrazione Olivero persegue in via prioritaria, lo sviluppo della Conca di Oropa riveste costante attenzione, sia per quanto attiene all’ausilio del contesto spirituale del Santuario, sia in merito al paesaggio naturale che lo circonda, unitamente alle strutture di servizio dell’apparato turistico. In particolare, sta a cuore a tutti i Biellesi il ripristino della funivia sulla quale il Sindaco Marzio Olivero e l’intera Giunta hanno convintamente voluto impegnare una cifra importante che si aggira intorno agli 8 milioni di euro, a fronte dei 3 precedentemente previsti, anche a fronte di costi di forniture elettromeccaniche lievitati in modo esuberante negli ultimi tre anni.
"In funzione dei lavori di messa in pristino dell’impianto di risalita - spiega il vice sindaco Sara Gentile - , a maggio partiranno gli interventi sulla Busancano, pista sportiva che è anche via d’accesso per i mezzi di lavoro alla stazione d’arrivo della funivia presso il Lago del Mucrone. Nel futuro la Busancano avrà rinnovato valore come pista da sci e per l’escursionismo turistico a piedi e in mountain bike, come pure per via di pronto intervento ai mezzi di soccorso".
Altro intervento in dirittura d’arrivo è quello della sistemazione del Torrente Oropa, che consentirà la riapertura del ponte della Passeggiata dei Preti. "A breve - conclude il vice sindaco - , potremo ripercorrere con comodità una passeggiata che è nel cuore di tutti i biellesi, specialmente delle famiglie durante la bella stagione. Nel frattempo abbiamo ristrutturato la pensilina del bus presso la stazione di partenza della funivia, alle spalle della Basilica Nuova: da un paio di settimane è tornata perfettamente agibile".
E per quanto riguarda la Galleria di Rosazza? La struttura è in carico alla Provincia e collega la Valle di Oropa alla Valle Cervo. "Mi auguro che tale passaggio continui ad assicurare il transito di persone e veicoli - conclude Sara Gentile -, facendo sintesi tra interventi di rispetto delle norme sulla viabilità e tutela di un bene d’interesse storico architettonico".