Ha seguito nascosto dietro l’obiettivo, ben 250 consigli comunali a Biella, dal 1990 al 2020. Roberto Marchisotti, storico fotografo biellese, ha immortalato oltre 2000 volti della politica cittadina, costruendo negli anni un vero e proprio archivio visivo della storia amministrativa locale.
Scatti spontanei o pose studiate, luci perfette e momenti colti con rara sensibilità: ogni fotografia di Marchisotti racconta un pezzo di Palazzo Oropa. “All’epoca le sedute si protraevano anche fino alle due di notte – ricorda – erano vere e proprie maratone politiche. Io c’ero, sempre, a fare uno a uno i ritratti di tutti i consiglieri. Un lavoro certosino che oggi rappresenta un volume di materiale inedito e unico, tutto firmato da me”.
Nonostante il valore documentale del suo archivio, il fotografo non nasconde un pizzico di rammarico. “Dispiace – confessa – perché finora nessun sindaco ha mai pensato di raccogliere ufficialmente una documentazione fotografica del Consiglio comunale. Ci sono le immagini delle telecamere, certo, ma i miei scatti sono un’altra cosa”.
Dietro ogni fotografia c’è uno sguardo discreto, attento, spesso fortunato. “Non lo nascondo – aggiunge sorridendo – forse ho anche portato bene a qualcuno. Alcuni dei volti che ho ritratto agli inizi della carriera politica hanno poi raggiunto traguardi importanti: parlo per esempio del Ministero dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, di Gianluca Susta che da sindaco è arrivato al parlamento europeo, Andrea Delmastro oggi sottosegretario alla Giustizia, e poi tantissimi altri”.
Un patrimonio di memoria e immagini, quello di Marchisotti, che oggi chiede di non essere dimenticato.