Questa mattina domenica 20 aprile, nella Cattedrale di Biella, si è celebrata la tradizionale Messa pontificale di Pasqua, presieduta dal Vescovo Roberto Farinella, che ha rivolto ai fedeli un messaggio intenso e carico di speranza.
"La croce del Venerdì Santo non è la fine, ma è il passaggio. La vita ha vinto, l’amore ha trionfato" ha affermato il Vescovo, sintetizzando il cuore del messaggio pasquale di quest’anno. Un invito, il suo, a guardare oltre le difficoltà quotidiane, personali e collettive, per lasciarsi rinnovare dalla forza della Resurrezione.
In un tempo segnato da incertezze, tensioni e conflitti, Farinella incoraggia ad "alzare lo sguardo" e risorgere, rialzarsi dai fallimenti, dalle paure, dai “macigni” che pesano sulla vita. "Cristo ha vinto l’amore – ha ricordato – la tomba è vuota, la pietra è rotolata via. La Pasqua - citando San Paolo -, è una nuova, originale, inesauribile sorgente di vita infusa nel mondo da Cristo risorto. Un amore che non muore e che ha la forza di rendere nuovo ciò che sembra perduto".
Fra le riflessioni del vescovo ha trovato spazio il Cammino sinodale intrapreso dalla Diocesi di Biella nei mesi scorsi: "Un segno della comunità in cammino verso una Chiesa viva, capace di incarnare e testimoniare la speranza. Una speranza concreta, non astratta, visibile nei gesti quotidiani e nella solidarietà verso chi affronta prove e sofferenze".
Di particolare rilievo, la celebrazione di quest'anno è stata condivisa con i fratelli ortodossi, che hanno festeggiato nello stesso giorno: "Un segno che ricorda che i valori umani valicano le differenze, la fede vince le divisioni".
"A tutti voi auguro con tutto il cuore una Pasqua vera, di rinascita, di luce, di coraggio, di sguardi alzati verso il Risorto" conclude esprimendo l’auspicio per la fine di tutte le guerre e le violenze nel mondo.