“L'Adunata a Biella? È la vittoria di un intero territorio, un moto d'orgoglio per la nostra Sezione. Sarà una grande festa e una felice occasione per promuovere il nome di Biella in tutta Italia”. Ne è convinto Carlo Pichetto, alla guida del gruppo di Veglio dal 2006, una realtà fondata nel lontano 1933 e oggi formata da 40 soci, tra Alpini, Amici e Aggregati. Accanto al capogruppo figurano, oltre al consiglio direttivo, anche il vice Luca Tommasini, il segretario Massimo Pichetto e il tesoriere Simone Prina Cerai.
Tra le maggiori attività delle penne nere si segnala la collaborazione attiva e fattiva con il Comune volta a tramandare le tradizioni e mantenere in piedi i diversi momenti di aggregazione e socialità dell'intera comunità. Pensiamo solo alle celebrazioni del 1° Novembre, che prevedono ogni anno la deposizione della corona ai Caduti, o l'allestimento del falò durante la notte di Natale, accompagnato da un buon bicchiere di vin brulé. Inoltre, altre lodevoli iniziative sono state realizzate dagli Alpini come la riscrittura di tutte le scritte presenti al monumento dei Caduti, ormai rovinate dal trascorrere del tempo, o la distribuzione delle casette dei libri sparse un po' in tutto il paese.
Ora, anche a Veglio si respira aria di Adunata. 50 Alpini, provenienti dalle province di Padova e Brescia, troveranno ospitalità nella casa parrocchiale e nei locali del salone comunale. Qui, trascorreranno giorni in compagnia con gli amici di Veglio, in attesa della grande sfilata, prevista per il prossimo 11 maggio.