Newsbiella Young | domenica 08 giugno, 16:13

Le riflessioni di una studentessa biellese sull'ennesima tragica violenza: "La società che confonde l’amore con il possesso".

"Credo che i compiti vadano svolti in classe, mentre a casa ci si debba concentrare sullo studio personale"

Giovani spagnoli a Biella per uno scambio culturale: la loro opinione sulla città

Abbiamo raccolto le riflessioni di tre studentesse del Liceo “G&Q Sella” di Biella

Greta: "Anche io, purtroppo, ho vissuto in prima persona esperienze che confermano quanto questi fenomeni siano reali e profondi"

In questo ultimo periodo, il territorio biellese ha vissuto una sorta di rinascita sotto il punto di vista degli eventi pubblici. La svolta evidente è arrivata con l’Adunata Nazionale degli Alpini del 2025, un appuntamento che ha...

Proposte, dubbi, timori e prospettive di giovani biellesi in cerca di futuro.

"Gli adolescenti spagnoli sono rimasti colpiti favorevolmente dalla città di Biella"

Molti giovani, secondo un’indagine, sono preoccupati dalla scelta dell’università, ma come mai? Ecco il pensiero di una studentessa che già ha compiuto la sua scelta.

Ciò che più mi é piaciuto dello scambio é il fatto che non é stato solamente un viaggio scolastico, bensì un’occasione per fare amicizia e per venire a contatto con stili di vita molto differenti dai nostri.

Noi giovani dovremmo ascoltare, solo così otterremo la pace. Lo disse papa Francesco prima di essere ricoverato.

La maggior parte dei giovani si aspetta grande movimento nella città, feste, musica e opportunità di vedere Biella come non l’hanno mai vista prima

Una lezione fuori dall’ordinario ha animato, lo scorso 15 aprile, la classe 4D del Liceo Linguistico di Cossato. Protagonista dell’incontro è stato il professor Matteo Rebuffa, docente di lingue straniere, che in collaborazione con la professoressa...

"E' un messaggio attuale perché tutto quello che è successo e tutto ciò che deriva da questo, va ricordato e difeso ogni giorno"

I giovani e la religione: quanti ancora la fanno a scuola?

"Basta andare al ristorante, al bar, in fila in qualsiasi luogo: diciamocelo tranquillamente, è più semplice tranquillizzare i bambini con un telefono rispetto che intrattenerli per qualche minuto"