La musica ha iniziato a risuonare dopo l’una di notte nei capannoni abbandonati dell’ex Aiazzone di Verrone, in compenso il rave è continuato ben dopo l’alba. Fuori dai giudizi sulla liceità dell’operazione, da rimarcare la macchina organizzativa che ha portato in poco tempo a Verrone impianto e consolle dj, per poi smontare il tutto con altrettanta rapidità. Da vedere se ora anche il Biellese diventerà un punto fermo nel circuito dei rave, come è già da qualche tempo Roasio.