Si è conclusa con ulteriori 26 denunce l’indagine sul rave party che si è tenuto il 10 gennaio scorso a Verrone, nei capannoni Aiazzone. Si tratta di giovani provenienti da tutto il nord Italia, Como, Verona, Torino, Parma, Cuneo, Bergamo, Milano, Genova, tra cui si nota un solo biellese, Marco B., 26 anni, di Pray. Sono stati identificati attraverso le targhe degli automezzi utilizzati per recarsi sul posto. Molti di loro dopo essere stati contattati dai carabinieri, hanno cercato di giustificarsi, chi negando di essere mai stat al rave ("Ero a Biella ma ho soltanto dormito in macchina”), chi spiegando di essere soltanto passato attratto dalla musica (tra questi un ragazzo la cui auto è rimasta parcheggiata per dodici ore proprio a ridosso del capannone). Per tutti loro il reato contestato è di invasione di terreni ed edifici.