Un tuffo nella storia del nostro territorio, tra momenti, ricordi e immagini entrati di diritto nella memoria collettiva di un'intera nazione. Giorgio Aiazzone, l'uomo e l'imprenditore visionario che portò Biella nelle case degli italiani: se ne parla venerdì 30 novembre alle ore 21 nella Sala Falseum del Castello di Verrone, insieme ad alcuni protagonisti e con la gentile collaborazione della famiglia.
Programma
Sono in scaletta gli interventi del sindaco Cinzia Bossi per i saluti istituzionali, Luciano Donatelli imprenditore e ex presidente di Uib sulla panoramica di Biella e del Biellese negli anni ‘70 e ‘80, Ivo Ramella uno dei primi commessi del negozio di famiglia in via Repubblica, Piero Ramella sull’esperienza a fianco di Giorgio Aiazzone essendo stato uno dei venditori nella nuova sede Aiazzone in corso Europa, Silvano Esposito giornalista, Omar Gioia imprenditore e amico di Giorgio Aiazzone, Peppo Sacchi e Ivana Ramella di Telebiella e Luigi Bergamini Luigi per la pubblicità.
Inoltre parlerà anche Vittorio Musso imprenditore e proprietario Biella Scarpe, l'architetto Fulvio Caligaris sulla celebre frase conosciuta in tutta Italia: “E al sabato la grande festa Aiazzone... a pranzo e a cena dai nostri architetti”
In conclusione la parola a Paolo Nicodano commercialista e l'intervento finale sarà di Elisabetta Aiazzone.