Il presidente Seab, Luca Rossetto, smentisce categoricamente l’indiscrezione circolata in questi giorni circa la sostituzione del responsabile dell’area servizi di raccolta, il dottor Paolo Ronco, prossimo al pensionamento, con un consulente esterno dal sontuoso stipendio di 150mila euro l’anno per cinque anni.
“E’ un’indiscrezione completamente sbagliata, – afferma Rossetto - perché, nella scorsa primavera, abbiamo bandito un concorso pubblico per l’assunzione di un direttore generale che non sostituirà il dottor Ronco ma assumerà, oltre alle funzioni dello stesso Ronco, altri importanti compiti . Il dottor Ronco non è direttore generale ma era necessario, come minimo, la copertura delle sue funzioni”.
La figura di direttore generale è prevista dallo Statuto di Seab. “Ma non è mai stata attuata in passato per ragioni che non discuto. – precisa il presidente – Noi abbiamo deliberato di procedere alla copertura di questa posizione di direttore generale che sarà dipendente di Seab, ed il cui compenso è previsto dal bando di gara. Ribadisco che assumerà anche gli incarichi del responsabile area servizi di raccolta, dottor Poalo Ronco, il quale non sarà tecnicamente sostituito: non sarà quindi necessario spendere altri soldi”