La Squadra Mobile diretta dal commissario capo Filippo Cocca, coordinata dal sostituto procuratore Paola Francesca Ranieri, ha dato esecuzione ad un'ordinanza di applicazione di quattro misure cautelari personali emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Biella, a seguito di attività di indagine volta al contrasto della criminalità straniera nel Biellese.
Nella mattinata del 13 ottobre sono state eseguite dalla Polizia tre ordinanze applicative della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di due cittadine di origine cinese e di un italiano mentre un cittadino cinese è stato sottoposto agli arresti domiciliari. I quattro sono, a vario titolo, responsabili dei reati di reclutamento, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione altrui. A Biella sequestrato anche l'appartamento presso cui veniva esercitata abitualmente la prostituzione da parte di donne di nazionalità asiatica.
L'attività di indagine ha permesso di accertare come i fiorenti guadagni dell'attività sfiorassero i 10mila euro mensili: infatti, durante le perquisizioni, è stata rinvenuta una somma di quasi 40mila euro in contanti, suddivisi in banconote di piccolo taglio.