ATTUALITÀ - 21 ottobre 2021, 10:30

Biella, la Prefettura inaugura la Sala di Coordinamento di Protezione e Difesa Civile nel nome della prevenzione FOTO

L'incontro è stato aperto ieri mattina dal prefetto di Biella Franca Tancredi, che ha ringraziato il prefetto Guercio e tutte le autorità e i rappresentanti del mondo del volontariato presenti, nonché i sindaci dei comuni con sede COM (Centro Operativo Misto), collegati in videoconferenza.

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Biella, la Prefettura inaugura la Sala di Coordinamento di Protezione e Difesa Civile nel nome della prevenzione (foto Studio Fighera per newsbiella.it)

Prevenzione del rischio, gestione dell'emergenza e della crisi, nell'ambito dell'attività di coordinamento di competenza del Prefetto della Provincia. Si è discusso di questo nella Sala di Coordinamento di Protezione e di Difesa Civile, inaugurata ieri mattina, nei locali della Prefettura di Biella, alla presenza del vicecapo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile del Ministero dell'Interno, Cinzia Guercio, con contestuale insediamento del Comitato di Difesa Civile, il responsabile del Coordinamento Territoriale di Protezione Civile, il responsabile del Soccorso Alpino e il responsabile delle squadre AIB.

L'incontro è stato aperto dal prefetto di Biella Franca Tancredi, che ha ringraziato il prefetto Guercio e tutte le autorità e i rappresentanti del mondo del volontariato presenti, nonché i sindaci dei comuni con sede COM (Centro Operativo Misto), collegati in videoconferenza. Il prefetto Tancredi ha spiegato che la Sala di Coordinamento, allestita in breve tempo e dotata di sistema di collegamento in videoconferenza, sarà completata nei prossimi mesi grazie ai fondi stanziati dal Ministero, anche al fine di garantire l'interoperabilità tra la sala di coordinamento della Prefettura e le sale operative delle forze coinvolte nel processo decisionale. Durate le riunioni di coordinamento del Centro di Coordinamento Soccorso e del Comitato di Difesa Civile, la sala accoglierà i verticin istituzionali che prenderanno le decisioni necessarie alla corretta gestione delle emergenze di Protezione Civile e delle crisi di Difesa Civile: ciascuno per le proprie competenze e con il coordinamento del Prefetto che ha poi aggiornato la situazione in tema di Protezione Civile, evidenziando in particolare che sono di prossima approvazione, da parte della Prefettura, i documenti di protezione civile relativi alle dighe Ingagna, Ponte Vittorio e Sessera.

Nel sottolineare l'importanza della prevenzione, tramite adeguata pianificazione, i fattori di rischio ed in particolare quello idrogeologico, il Prefetto ha evidenziato che di recente sono stati aggiornati i piani di protezione civile dei comuni dell'Unione Valle Elvo e del Biellese Orientale. Il comandate dei Vigili del Fuoco di Biella ha poi illustrato il funzionamento e le potenzialità dell'applicativo TAS (Topografia Applicata al Soccorso) e l'importanza dell'utilizzo in sede di riunione di coordinamento della Prefettura, in particolar modo, nella ricerca di persone scomparse e nelle emergenze correlate alle industrie a rischio di incidente rilevante. All'incontro, sono intervenuti il Comando Militare Esercito Piemonte, il Questore di Biella, i Comandanti Provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, il vicepresidente della Provincia di Biella, i sindaci di Biella e Cossato, il vice di Cavaglià, il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco Piemonte, il Comandante della Polizia Stradale di Biella, l'ASL Biella, la regione Piemonte (Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Protezione Civile, Trasporti e Logistica di Biella e Vercelli), il Comandante Provinciale del Gruppo Carabinieri Forestali di Biella e Vercelli e il dipartimento Piemonte Nord Est dell'Arpa.

A conclusione dell'incontro, il prefetto Guercio ha evidenziato come il ruolo del Rappresentante del Governo a livello provinciale trova esaltazione proprio della Difesa Civile e quindi nella gestione di una crisi determinata da eventi NBCR (da disseminazione di agenti di tipo chimico, biologico, batteriologico e nucleare). Cenni sono stati fatti alla pianificazione provinciale di Difesa Civile, per il cui aggiornamento di recente sono state varate le relative linee guida.

Redazione g. c.

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