Benessere e Salute - 10 maggio 2023, 19:21

Un Centro per la Diagnosi, Cura e Degenza dei disturbi alimentari a Villa Trossi a Biella, FOTO

Il centro diventerà un'eccellenza. La comunità, accoglierà due nuclei (uno dedicato ai minori e uno dedicato agli adulti) per un totale di 15 posti letto

Un Centro per la Diagnosi, Cura e Degenza dei disturbi alimentari a Villa Trossi a Biella, FOTO

Un Centro per la Diagnosi, Cura e Degenza dei disturbi alimentari a Villa Trossi a Biella, FOTO

La città di Biella diventerà un vero e proprio punto di riferimento per la diagnosi e la cura dei disturbi alimentari (DCA).

Questo grazie a un'iniziativa della Regione, in particolare dell'assessore regionale alla Famiglia con delega ai bambini Chiara Caucino in collaborazione con l'Asl locale e il Comune. Il nuovo centro sorgerà nello storico edificio di Villa Trossi, in via Caraccio 18, nel cuore della città laniera di fronte al vecchio ospedale.

Si tratta di un piano ambizioso, che costerà, tra acquisto dei locali e messa in funzione (ristrutturazione, acquisto e macchinari, allacciamenti etc) quasi 3 milioni e mezzo di euro.

I disturbi dell'alimentazione sono patologie complesse caratterizzate da un disfunzionale comportamento alimentare, un eccessiva preoccupazione per il peso con alterata percezione dell'immagine corporea. Questi disturbi -in particolare anoressia e bulimia - colpiscono nel 58 per cento dei casi persone dai 13 ai 25 anni, nel 7% per cento bambini con meno di 12 anni e nel 35 per cento soggetti di altre età. A fare la <parte del leone> l'a anoressia nervosa (36,2 per cento dei casi), seguita dalla bulimia nervosa (17,9 per cento dei casi) e dal disturbo dell' alimentazione incontrollata caratterizzato dalle abbuffate (12,4% dei casi). Altri disturbi con incidenza minore interessano invece il restante 33,5 per cento delle persone affette da<DCA>.Malattie prevalentemente femminili (90 per cento dei casi) che però non risparmiano nemmeno i soggetti di sesso maschile (10 per cento).

L'attività sarà caratterizzata da un ambiente accogliente, strutturato in due comunità, per un totale di 15 posti letto, di cui una destinata ai minori e l'altra destinata agli adulti. All'interno della clinica saranno previsti una reception, ambulatori e studi medici per terapie individuali, sale accoglienti dove trascorrere il proprio tempo libero e le sale da pranzo dove gestire con serenità il delicato momento dei pasti, infine i posti letto dedicati per proseguire le cure h24.

L'assistenza sanitaria si integrerà bene con quella alberghiera in modo che gli ospiti possano trovare il comfort necessario per una vita serena; i laboratori, gli spazi per terapia e la socializzazione, le sale da pranzo, il tutto inserito in un verde parco, accoglieranno gli ospiti offrendo loro tutte le attenzioni ed il massimo comfort. Villa Trossi sarà quindi una Comunità Terapeutico-Riabilitativa che offrirà un percorso riabilitativo in un ambiente di cura non ospedalizzato, con l'obiettivo di porre attenzione sia agli aspetti medico-internistici che a quelli psicoterapeutici garantendo nel contempo assistenza sanitaria, psicologica ed educativa.

La comunità, accoglierà due nuclei (uno dedicato ai minori e uno dedicato agli adulti) per un totale di 15 posti letto.

La presentazione del progetto è avvenuta oggi presso l'ospedale Degli Infermi alla presenza di Chiara CAUCINO, Assessore Regionale alla Famiglia - Regione Piemonte, Luigi ICARDI, Assessore Regionale alla Sanità (in collegamento), Mario SANÒ, Direttore Generale ASLBI, Claudio CORRADINO, Sindaco di Biella, Gabriella BESSONE, Assessore alla Pubblica Istruzione - Comune di Biella, Silvio TOSI, Assessore al Bilancio - Comune di Biella, Teresa Angela CAMELIO, Procuratore Capo della Repubblica di Biella, Oronzo PERRINI, Direttore Generale di REAM (Real Estate Asset Management SGR in collegamento). Sono intervenuti Giovanni PIERRO - Autore dello Studio di fattibilità e Paolo MANZONI - Direttore SCDU Pediatria e Neonatologia ASL Bl (in collegamento).

 

c.s.asl bi, s.zo.

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