Più di 100 capi tra capre e pecore sono stati uccisi negli ultimi mesi e la causa è la presenza sempre più massiccia dei lupi sul territorio. E Val Vigezzo, Verbano, Biellese, Valsesia e Borgomanero sono tra le zono più colpite.
E' la denuncia di Coldiretti, che in un comunicati scrive che: "Numerosi gli attacchi registrati in queste aree nell’ultimo periodo, specialmente con l’inizio del periodo della stagione d’alpeggio: un pericolo costante per gli allevatori che stanno ormai convivendo con questa pericolosissima situazione che mette non solo a rischio i greggi, ma anche per l’incolumità delle persone".
Per Coldiretti la situazione sta peggiorando a vista d’occhio. Sarebbero circa 600 i lupi stimati nelle zone del Vco, della Valsesia e del Biellese. Commenta il Direttore Luciano Salvadori: " I numeri confermano che il lupo, ormai, non è più in pericolo d’estinzione e le stragi negli allevamenti, che hanno costretto alla chiusura delle attività e all’abbandono della montagna, continuano a ripetersi”.
La Commissione Europea durante Plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo ha chiesto l’avvio di una raccolta dati approfondita, da parte delle autorità locali, per aggiornare i dati sulla presenza del lupo nei paesi UE e valutare eventuali azioni, che potrebbero comprendere anche un declassamento dello status di protezione.
E al termine dell'indagine verrà valutata la possibilità del definitivo decadimento dell’inserimento dei lupi tra gli animali considerati a specie protetta.