Il progetto si chiama “Iniziative volte alla prevenzione e contrasto dello spaccio di stupefacenti” e la decisione è contenuta in una delibera di giunta approvata in questi giorni il Comune. Corradino e assessori hanno dato il via libera al progetto esecutivo/definitivo per la realizzazione di una recinzione con pannelli metallici plastificati modulari e l’implementazione dell’illuminazione nel giardino pubblico della Rovere situato tra Viale Macallé e Via Massaua in direzione sud-nord e Via Torino e Via Cerruti in direzione est-ovest.
Dietro la scelta dell'amministrazione ci sono fatti di cronaca che vedono il Parco della Rovere presso il quale verranno eseguite le opere più volte teatro nel recente passato, del reato di spaccio di stupefacenti. Le strutture previste per l'amministrazione garantirebbero un controllo più efficace ed efficiente da parte delle Forze di Polizia limitando le vie di fuga di coloro che vorrebbero sottrarsi al controllo. Circa 50 mila euro il valore dell'intervento.
"Purtroppo è una zona dove sono accaduti diversi episodi spiacevoli di spaccio - commenta l'assessore alla Polizia Locale e vice Sindaco Giacomo Moscarola - , quindi la nostra volontà è quella di circoscrivere il perimetro del parco con una rete, in modo tale che le persone che si trovano lì non possano sfuggire al controlli delle forze dell'ordine. Ci saranno diversi cancelli, ma in genere ne resterà aperto solo uno. E poi sarà potenziata l'illuminazione. Il progetto è pronto, entro qualche mese contiamo che la recinzione sia posata e il parco più sicuro".
Altro progetto comunale che va nella direzione del contrasto allo spaccio è la scelta del Comune di dotarsi di Unità Cinofila “antidroga”. Si chiama Lana, è un pastore tedesco di circa 8 mesi che al momento si trova al Centro Allevamento e Addestramento Cani di Polizia Pubblica Amministrazione a Nettuno, in provincia di Roma ma che arriverà presto in forza al Comando della Polizia Locale di Biella.