COSTUME E SOCIETÀ - 08 giugno 2024, 06:50

Valdilana, si presentano i lavori di restauro della Via Crucis al Santuario della Brughiera

Si tratta dell’unica Via Crucis ancora presente nel Biellese.

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Valdilana, si presentano i lavori di restauro della Via Crucis al Santuario della Brughiera

Nel pomeriggio di sabato 15 giugno (dalle 16 alle 18) verrà presentata la conclusione di una prima fase di restauro del complesso devozionale che sale dalla Frazione Bulliana al Santuario di Nostra Signora della Brughiera di Valdilana. Si tratta dell’unica Via Crucis ancora presente nel Biellese, che dispone le sue quattordici cappelle su di un percorso pedonale di 600 metri di lunghezza e con 75 metri di dislivello in salita.

Porta al più importante Santuario del Biellese orientale, elevato nel 2002 alla dignità di Santuario Diocesano. L’idea della Via Crucis risale al 1745 e si deve a don Giovanni Pietro Cerino, allora parroco di Bulliana. L’opera vide però la luce solo a partire dal 1833, con le prime sette cappelle affrescate dai pittori Avondo di Varallo. Nel 1878 si costruirono le altre, a partire dall’ottava cappella, detta dell’Annunciata, già esistente. Gli affreschi di questa seconda parte sono del pittore Antonio Ciancia di Caprile. La XIV cappella è rappresentata dalla chiesa minore, ma più antica, del Santuario, già eretta a partire dal XVI secolo.

La chiesa maggiore della Brughiera sorge infatti nella seconda metà del Seicento, per fare fronte alla maggiore istanza spirituale delle popolazioni locali. Per questo la Via Crucis rappresenta una connessione di grande importanza in quanto mette in relazione ambientale, architettonica e spirituale la Valle di Mosso con il Triverese. In particolare, è un tratto molto significativo dei percorsi di transumanza che collegano i paesi a valle con le cascine della zona e con gli alpeggi dell’Alta Valsessera e della Valsesia.

L’opera di restauro è fortemente voluta dal DocBi Centro Studi Biellesi, in sinergia con la Parrocchia di Trivero-Bulliana, il Santuario della Brughiera, il “Comitato Recuperiamo la Via Crucis e Benefattori Tutti” di Bulliana, gli Amici del Santuario della Brughiera e grazie ai contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Alcune cappelle necessitano ancora di intervento, sia per quanto riguarda le murature e gli intonaci e in particolare per quanto concerne gli affreschi.

Redazione g. c.

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