Nel 2023 in Piemonte sono stati spesi quasi 6,5 miliardi di euro in beni durevoli (6 miliardi e 479 milioni di euro), l’8,6% in più rispetto al 2022. Secondo quanto rilevato dall’Osservatorio Findomestic (Gruppo BNP) in collaborazione con Prometeia, quest’anno alla sua trentesima edizione, l’aumento è inferiore sia al dato nazionale (+8,9%) che alla macroarea del Nord-Ovest (9,3%), ma è sostenuto dalla crescita di alcuni comparti come motoveicoli, auto usate ed elettrodomestici.
“La spesa per autoveicoli usati e per motoveicoli è cresciuta nella regione rispettivamente del 20,5% (1 miliardo e 984 milioni di euro) e del 23,2% (178 milioni), poco più di quanto avviene in media nel Nord-Ovest e nel caso delle auto usate anche più della media nazionale” - commentano dall’Osservatorio Findomestic. “In crescita anche le auto nuove (+13,4%, 1 miliardo 546 milioni), ma in misura inferiore rispetto alla media del Nord Ovest e italiana soprattutto per effetto della limitata crescita di questa voce di spesa nel capoluogo”, continua.
Buon aumento negli acquisti di elettrodomestici (+3,9% 422 milioni) mentre rimangono sostanzialmente stabili i mobili (+0,7% a 1 miliardo e 529 milioni). Ribassi, come accade anche nel resto d’Italia, nell’elettronica di consumo (-27,9%) e nell’information technology (-7%). Ogni famiglia piemontese ha dedicato in media 3.226 euro per gli acquisti in beni durevoli: cifra superiore di quasi 400 euro alla media italiana. A livello provinciale il territorio si presenta piuttosto eterogeneo, complice un aumento del reddito pro-capite che è stato rilevante solo in alcune zone della regione.
In testa Biella, che con 3.621 euro per famiglia si colloca al 2° posto tra tutte le province italiane nella spesa media per famiglia. All’altro estremo Torino, si colloca al 43° posto (3.137 euro a nucleo familiare) nella classifica delle 107 province.
Secondo l’Osservatorio Findomestic, è Biella la provincia in Piemonte dove le famiglie hanno investito di più in beni durevoli nel 2023, con una spesa media per nucleo pari a 3.621 euro: la seconda cifra più alta anche a livello nazionale subito dopo Modena. I consumi complessivi hanno raggiunto i 294 milioni di euro per una crescita dell’11,4% (la sesta provincia per crescita in Italia) rispetto all’anno precedente. Come nel resto della regione ha avuto una spinta in avanti l’acquisto di auto usate, con una spesa complessiva di 104 milioni (il 23,6% in più sul ’22, al 10° posto per crescita tra le 107 province), ben al di sopra della media nazionale (+18,7%). Hanno reso meno le auto nuove, totalizzando un volume totale di 68 milioni di euro contro i 57 del 2022 (+19,4%). Accelera anche il comparto delle due ruote, che ha raggiunto i 6 milioni (+19,3%).
Nel settore casa i biellesi hanno speso 17 milioni in elettrodomestici grandi e piccoli: una crescita del 4,1% che fa registrare a Biella la migliore performance della regione. Tiene anche il mercato dei mobili, in crescita dello 0,8% così come la media nazionale (65 milioni e una spesa media di 798 euro a nucleo familiare). In forte calo invece l’elettronica di consumo (5 milioni, -27,5%), ma anche l’information technology (7 milioni, -6,4%) e la telefonia (23 milioni, -2,8%) hanno subito un arretramento rispetto al 2022.