AL DIRETTORE - 03 luglio 2024, 18:34

Biella, Gaggino in consiglio con una parrucca: “Parliamo delle quote rosa, maschi discriminati”

gaggino biella

Biella, Gaggino in consiglio con una parrucca: “Parliamo delle quote rosa, maschi discriminati”

Riceviamo e pubblichiamo:

“Il problema si era già posto in altre occasioni ma, come capita spesso in Italia, vengono fatte leggi che rimangono tali per consuetudine, negligenza o, peggio, per opportunismo anche se palesemente anacronistiche o sbagliate. Sto parlando delle famose quote Rosa. E qui partiamo già con un errore di base e di consuetudine perché la legge 120 del 12 luglio 2011 non parla di donne ma di equilibrio di generi. Domanda: genere e sesso sono la stessa cosa? Mi fermo a questa domanda in quanto il discorso si farebbe enorme e sarà sicuramente discussione di una mia prossima mozione.

Ma rimaniamo nell’ambito delle elezioni e delle tutela dei generi, in particolare delle donne laddove ci sia una maggioranza di maschi in rifermento al consesso del Consiglio Comunale. Qui la legge dice che per tutelare le donne occorre che esse anche se con pochi voti rispetto ad un maschio, o, peggio ancora, anche se non elette, vengano “coattamente” nominate nella giunta comunale. E i maschi che sono stati eletti e messi da parte non da una libera scelta del sindaco ma da una legge che glielo impone…dicevo i maschi… DISCRIMINATI!

DEMOCRAZIA: Forma di governo in cui il potere viene esercitato dal popolo, tramite rappresentanti liberamente eletti. Allora una cosa è tutelare una donna o un uomo permettendo loro di entrare in una lista elettorale per mettersi in gioco con la DEMOCRAZIA, altra cosa è che, se anche una donna o un uomo non viene “ELETTA” dal popolo, sia COSTRETTA ad appropriarsi di un ruolo non suo. Perché è cosi: tutte le donne alle quali io ho posto la questione non si sentono tutelate da questa norma, bensì OFFESE.

Ricordo ai legislatori “distratti” che il Presidente del Consiglio è donna, le leader della maggioranza e della minoranza politica in Italia sono donne, altri ruoli apicali della nostra città sono donne. Conoscendole tutte siamo d’accordo che non hanno avuto bisogno di “quote rosa” per dimostrare la loro professionalità e la loro competenza ma solamente del loro valore. Una legge per tutelare qualsiasi minoranza è sacrosanta ma permettetemi di dire che su quella in vigore qualcosa va decisamente cambiato”.

Massimiliano Gaggino, consigliere comunale Biella gruppo Forza Italia

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