Speciale Rally Lana - 21 luglio 2024, 06:50

Rally della Lana: Stati d'animo, emozioni e l'entusiasmo del pubblico

Lo sport è un veicolo turistico di sicuro impatto

Rally della Lana: Stati d'animo, emozioni e l'entusiasmo del pubblico

Rally della Lana: Stati d'animo, emozioni e l'entusiasmo del pubblico

E' via San Filippo la Hall of Fame della 37a edizione del Rally della Lana che si apre e chiude in Piazza Martiri, a Biella, sotto l’occhio bonario e vigile di Quintino Sella. Nella via che collega la strada dello struscio con l’ex Piazza del Mercato, si confrontano e si intersecano diversi stati d’animo. Dall’evidente delusione di Carmellino, baciato da una sfortuna nera in questo assolato sabato di luglio, all’incredulità di Pizio che quasi chiede scusa al secondo arrivato, al terzo posto di Elwis Chentre-Massimiliano che da buon ragioniere fa i conti con la classifica generale di specialità quasi in cassaforte. 

Un lato sportivo che ha colorato e ha appassionato gli spettatori, numerosi, assiepati in piazza ma anche assisi nelle varie prove speciali pronti a gustarsi i passaggi delle autovetture. Della passione per i motori dei biellesi sappiamo, ma quello che risalta agli occhi è anche la curiosità e la bellezza che questi percorsi hanno ingenerato nei cuori di chi ha guidato sulle nostre strade arrivando da fuori provincia. 

Lo sport da sempre è un veicolo turistico da non sottovalutare e può essere un volano di sicuro impatto, questo uno dei motivi che possono dare al nostro territorio quel qualcosa in più per stimolare da un lato una migliore qualità di natura turistica e dall’altro quello di fare in modo che gli autoctoni siano orgogliosi della propria patria.

Giuseppe Rasolo

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