Benessere e Salute - 14 settembre 2024, 12:53

Terza età e osteopatia, i benefici per migliorare la qualità della vita

Global Manual Therapy di Paolo Zilvetti

Terza età e osteopatia, i benefici per migliorare la qualità della vita

Terza età e osteopatia, i benefici per migliorare la qualità della vita

Seppur l’osteopatia sia nota e trovi una stupenda efficacia nel neonato come tecnica manuale, ha anche la possibilità di correggere disfunzioni e riallineare veri e propri “ingranaggi articolari”, migliorare l’equilibrio della persona anziana. Ciò significa distribuire il peso corporeo correttamente ad anche, ginocchia e caviglie. Favorire loro il movimento significherà aumentare la loro autostima e la loro sicurezza emotiva, non solo fisica, che potrà riprendere un' attività quotidiana come fare la spesa, incontrare amici, portare a passeggio il proprio cane, andare a pescare o altro, in totale autonomia e sicurezza.

Con l’avanzare degli anni aumentano problemi di salute, alcuni già esistenti rischiano di cronicizzarsi e possono sopraggiungere disturbi dell’andatura e dell’equilibrio. La terza età è il periodo nel quale, per fronteggiare diverse patologie, può essere necessario intervenire con l’ausilio di più farmaci contemporaneamente.

In questo periodo della vita aumentano anche condizioni di dolore cronico muscoloscheletrico che possono portare a disabilità. Tutto questo determina un peggioramento della qualità di vita dell’anziano, più predisposto ad avvertire perdita di forza, rigidità articolare e conseguente riduzione della destrezza durante il movimento.

Ecco perché uno dei punti dove mi concentro di più sul fisico della persona anziana è il muscolo diaframma, strutturato come la cupola di una chiesa ha il ruolo di facilitare l’espulsione di aria e restituire un riempimento dei polmoni durante il movimento di salire e scendere. Questo movimento aiuta a favorire e migliorare i micro macro movimenti non solo respiratori, ma viscerali, modificando la chiusura delle spalle e la tensione del collo, e a favorire una postura ed una respirazione più ampia, nel diaframma transitano: Arteria addominale, Vena cava e Nervo vago.

In tutti questi casi l’osteopatia geriatrica rappresenta un valido aiuto che contribuisce a preservare tonicità e vitalità. Infatti, l’osteopatia nell’anziano tratta diverse problematiche che potranno insorgere, quali ad esempio:

Dolori muscolari e articolari,

Rigidità o perdita della mobilità articolare,

Artrosi,

Dolore cervicale e o lombare,

Sciatalgia,

Problematiche circolatorie, 

Difficoltà digestive,

Emicrania,

Acufeni,

Capogiri,

Tunnel Carpale,

Cicatrici ed aderenze,

Disequilibri ed instabilità.

In presenza di queste situazioni, il trattamento osteopatico può aiutare a ridurre i sintomi causati da patologie cronico-degenerative, come l’artrosi, patologie reumatiche ,l’artrite. Esse sono patologie tendenzialmente normali con l’avanzare degli anni, tuttavia è bene che si sappia che possono essere efficacemente gestite con il trattamento osteopatico, in associazione ad altre eventuali terapie, per aiutarli a non compromettere oltre modo la qualità di vita, il tutto sempre al confronto con il medico di base e specialisti di riferimento che valuteranno poi possibilità di ridurre antidolorifici e pianificare assieme un nuovo piano terapeutico.

Paolo Zilvetti

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