ECONOMIA - 19 settembre 2024, 10:20

Il Gruppo Ermenegildo Zegna raggiunge ricavi pari a 960 milioni di euro nel primo semestre 2024

L'utile è pari a 31 milioni di euro, con ebit adjusted a 81 milioni di euro.

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Il Gruppo Ermenegildo Zegna raggiunge ricavi pari a 960 milioni di euro nel primo semestre 2024

Ricavi pari a 960,1 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto al primo semestre 2023 (+8% a cambi costanti e -2,7% organic growth). Gross profit margin del 66,4% in aumento di 220 punti base rispetto al 64,2% nel primo semestre 2023. Utile pari a 31,3 milioni di euro (margine del 3,3%) rispetto a 52,1 milioni di euro nel primo semestre 2023 (margine 5,8%). Ebit adjusted pari a 80,9 milioni di euro con un margine dell' 8,4% (13,3% nel primo semestre 2023), con importanti investimenti per rafforzare ulteriormente i marchi del gruppo concentrati nel primo semestre 2024.

Sono i numeri che ha diffuso il Gruppo Ermenegildo Zegna in una nota stampa. Lo stesso presidente e amministratore delegato, Ermenegildo “Gildo” Zegna, ha commentato: “La prima metà del 2024 è stata contraddistinta da importanti investimenti a favore di tutti e tre i nostri marchi per valorizzare ulteriormente e promuovere una continua creazione di valore di ciascuno di essi. Per Zegna, abbiamo continuato a perseguire la One Brand strategy, il suo successo è stato confermato dal recente evento di Villa Zegna a New York. Abbiamo intrapreso azioni decisive per rafforzare l'organizzazione Thom Browne sia a livello centrale che nelle regioni chiave. Inoltre, per Tom Ford Fashion, abbiamo recentemente annunciato Haider Ackermann come nuovo Direttore Creativo di Tom Ford: una nomina che siamo certi porterà il brand verso nuovi traguardi”.

“Credo fortemente – prosegue - che questo sia ciò di cui il nostro Gruppo ha bisogno considerando l’importante fase di normalizzazione che l’industria del lusso sta vivendo e l’incertezza macroeconomica e geopolitica che continua ad essere presente a livello globale. I nostri risultati finanziari del primo semestre – con un EBIT Adjusted Margin all’8,4% rispetto al 13,3% del primo semestre 2023 – sono stati influenzati anche dalla nostra decisione di continuare ad investire in progetti chiave, alcuni dei quali si sono concentrati nei primi sei mesi dell’anno. Oltre a questi investimenti, abbiamo inoltre implementato un controllo dei costi, pur continuando ad operare con la dovuta cautela. Nonostante si preveda che il contesto generale rimarrà ancora più sfidante, rimango fiducioso sul fatto che i progetti e le azioni che abbiamo intrapreso siano quelle giuste per poter far emergere il potenziale a lungo termine di tutti e tre i nostri marchi”.

Redazione g. c.

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