ECONOMIA - 27 settembre 2024, 17:27

Industria manifatturiera dell’Alto Piemonte: -8,6% il comparto tessile-moda, Biella presenta l’inflessione più marcata

-4,9% per la produzione manifatturiera biellese: la nostra provincia si aggiudica l’ultimo posto della graduatoria piemontese.

Industria manifatturiera dell’Alto Piemonte: -8,6% il comparto tessile-moda, Biella presenta l’inflessione più marcata.

Industria manifatturiera dell’Alto Piemonte: -8,6% il comparto tessile-moda, Biella presenta l’inflessione più marcata.

Nel trimestre aprile-giugno la congiuntura industriale ha registrato una flessione nell’Alto Piemonte, con andamenti diversificati nelle quattro province che compongono quest’area.

A livello complessivo la produzione evidenzia un calo del -2,3%, più alto della media regionale pari al -1,1%. Il dato di quadrante risente della forte contrazione del comparto tessile-abbigliamento (-8,6%) e, in misura minore, della metalmeccanica (-3,4%), non compensate dalle migliori prestazioni di alimentare (+2,4%) e chimica-gomma-plastica (+2,1%).

L’andamento dei settori si riflette nei risultati dei territori, legati alle specializzazioni produttive locali: Biella registra il dato più al ribasso (-4,9%), Vercelli e Novara appaiono sostanzialmente allineate (rispettivamente -1,5% e

-1,4%), mentre il Verbano Cusio Ossola esprime la flessione minore (-0,8%).

Anche per quanto riguarda il fatturato, si riscontra un calo generalizzato: -2,2% è la diminuzione registrata a livello totale, con un -0,9% in riferimento al mercato interno e un -4,2% per quello estero.

L’indagine del secondo trimestre 2024 ha visto complessivamente coinvolte 634 imprese, per un totale di oltre 24.000 addetti e un fatturato che supera gli 8,7 miliardi di euro.

«La produzione industriale è un dato che viene sempre letto con molta attenzione perché dall’andamento dell’industria dipende circa un quinto di tutto il PIL del Paese» commenta Fabio Ravanelli, Presidente della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte. «Dallo scorso anno assistiamo ad un calo generalizzato dei consumi e delle esportazioni, particolarmente accentuato per alcuni comparti strategici per il nostro territorio, come il tessile-abbigliamento. Uno scenario che non riguarda solo l’industria italiana: segnali di una crisi ancora più seria arrivano anche da altri Paesi europei, a partire dalla Germania. In questo contesto l’Ente camerale conferma il proprio impegno concreto nel fornire iniziative e servizi per il tessuto produttivo del nostro territorio» continua Ravanelli. «Tra settembre e ottobre è prevista l’apertura di tre bandi per un totale di 550 mila euro di contributi a fondo perduto che andranno a sostenere la capacità competitiva delle nostre

imprese, finanziando innovazione tecnologica, apertura sui mercati esteri, certificazione di eventi e raccordo tra scuola e lavoro».

FOCUS BIELLA

Nel secondo trimestre del 2024 il sistema manifatturiero biellese registra complessivamente un calo della produzione industriale, con marcate differenze tra i diversi comparti.

In particolare nel periodo aprile-giugno 2024 la variazione della produzione industriale rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente è stata pari al

-4,9%, dato che colloca Biella all’ultimo posto della graduatoria piemontese, con una media regionale attestata al -1,1%.

La scarsa dinamicità nel comparto tessile è un elemento comune a livello nazionale, penalizzando i territori che possiedono una forte vocazione produttiva, come quello biellese. A registrare la flessione maggiore è la tessitura (-15,2%), seguita dalla filatura (-13,3%) e dal finissaggio (-7,1%).

Sostanzialmente stabili le altre industrie manifatturiere (+0,3%), mentre la meccanica (+3%) presenta l’unico dato in lieve crescita.

Per quanto riguarda gli ordinativi, scende a livello generale la domanda dal mercato interno (-6,1%), cresce di poco quella dal mercato estero (+1,9%) con forti differenze tra i comparti e le classi dimensionali delle imprese.

Segnali deboli anche per il fatturato, che registra una contrazione a livello totale (-4,1%), con cali sia per la componente interna (-4,4%) che per quella estera (-3,8%).

C.S. Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, G. Ch.

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