ATTUALITÀ - 16 ottobre 2024, 15:20

Ener.bit, il servizio e-bike a un mese dall’inaugurazione: l’esito supera i pronostici

“I giovani abbandonano progressivamente i mezzi inquinanti, maggiore diffusione della micromobilità elettrica”.

enerbit bici

Ener.bit, il servizio e-bike a un mese dall’inaugurazione: l’esito supera i pronostici

Il servizio di e-bike sharing è stato inaugurato il 24 settembre e oggi, a distanza di poche settimane, è già possibile osservare gli ottimi risultati. Una flotta di 250 e-bike, suddivise in 72 stazioni, che ricoprono otto municipalità dell’interland biellese.

L’attesa non ha frenato l’entusiasmo dei fruitori, che nonostante abbiano avuto la possibilità di testare il servizio solo al termine della bella stagione, non hanno esitato a sfruttare i prestanti mezzi di Vaimoo disseminati sulla cintura della Provincia di Biella.

Paolo Maggia, presidente di Ener.bit, ha fin da subito creduto nel progetto e oggi, dopo le prime fasi di test, si ritiene soddisfatto per i risultati raggiunti: “Pensavamo che la curva di adozione sarebbe stata meno marcata, ma Vaimoo, ditta installatrice, ha riscontrato dati molto soddisfacenti, superando i pronostici. Il servizio è stato ben accolto dalla comunità e nonostante la fascia d’età sia piuttosto giovane, crediamo che con il tempo l’utilizzo diventi più omogeneo”.

Ener.bit e Provincia, fautori del progetto, hanno dimostrato che il territorio, nonostante il pensiero comune, sia più ricettivo di quanto si possa credere. Le bici ricoprono un’ampia area e forniscono a tutti uno strumento versatile: fra un giro in compagnia degli amici, o l’alternativa ai mezzi pubblici, la soluzione a pedalata assistita permette di percorrere brevi tratti o lunghe distanze senza affaticarsi. Anche chi deve recarsi al lavoro potrà utilizzarle senza particolare sforzo.

Alberto Prospero, direttore di Ener.bit, illustra il futuro della transizione ecologica: “Un forte segnale proviene dai giovani: la scelta della mobilità dolce interessa maggiormente generazione Y e Z, un dato che ci deve far riflettere e indirizzare per le scelte future. Un recente sondaggio di skuola.net ha confermato quanto è emerso dai dati: i giovani abbandonano progressivamente i mezzi inquinanti, optando per i mezzi pubblici e sperimentano con maggiore diffusione la micromobilità elettrica, comoda e versatile in molte occasioni”.

Da non sottovalutare è il beneficio urbano. Dalla riduzione dell’inquinamento atmosferico dovuto all’assenza di esalazione dei gas di scarico, alla riduzione di veicoli che congestionano il traffico, le bici elettriche snelliscono gli spostamenti, per una città smart e a misura d’uomo. Grandi benefici per noi e per il pianeta e se da un lato la mobilità sostenibile offre alla natura un respiro di sollievo, i cittadini ne giovano altrettanto: miglioramento della qualità dell’aria, ambiente più silenzioso, città meno caotiche e del sano movimento che, con una pedalata al giorno, ci aiuta a mantenerci in forma.Grande apprezzamento da parte dei giovani, che in assenza di mezzi propri sfruttano la grande semplicità d’uso a costi ridotti, per spostarsi agevolmente nel Biellese. Grandi batterie e diffusione uniforme nei parcheggi dedicati offrono una garanzia a chi abitualmente ne sfrutta i benefici.

c. s. Ener.bit g. c.

SU