COSTUME E SOCIETÀ - 18 ottobre 2024, 06:50

"TorniAmo il Legno 2024": giovani biellesi in Valle d’Aosta per il concorso di tornitura

Samuel Bozzo, Emma Luna Larghi, Francesco Perino, e Nicolò De Luca accompagnati da Fabrizio Pianezza e Corrado Chiarini che si aggiudica il 3° premio nella categoria Penne.

"TorniAmo il Legno 2024": giovani biellesi in Valle d’Aosta per il concorso di tornitura.

"TorniAmo il Legno 2024": giovani biellesi in Valle d’Aosta per il concorso di tornitura.

Domenica 13 ottobre, i ragazzi del corso di tornitura, guidati dagli insegnanti Fabrizio Pianezza e Corrado Chiarini, hanno partecipato con entusiasmo all’evento di tornitura tenutosi a Pont-Saint-Martin, in Valle d’Aosta.

Fra trottole avveniristiche, elaborati artistici e intarsi di precisione, i giovani biellesi hanno presentato lavori di grande qualità tecnica, riuscendo ad emergere di fronte a tornitori esperti. I manufatti esposti a “TorniAmo il Legno 2024”, sono stati realizzati a Pettinengo, all’interno del laboratorio dell’Associazione Piccola Fata, che da molti anni offre a bambini e ragazzi la possibilità di sperimentare lavori manuali, entrare in contatto con la tradizione ed essere circondati da quelli che oggi definiremmo reperti storici. Tornio, ricamo, tessitura, traforo e terracotta, sono solo alcune delle attività proposte grazie al sostegno di numerosi volontari.

Negli anni sono stati coinvolti centinaia di ragazzi e ragazze, all’insegna della tradizione e della manifattura: “Le grandi opere non si realizzano con la forza, ma con la perseveranza” scriveva Samuel Johnson nel ‘700 ed è così che tutt’oggi, con semplici attrezzi manuali, accuratamente riposti in cassette realizzate a mano, giovani perseveranti osservano un filato, un progetto, o un semplice pezzo di legno, sognando di offrirgli una forma e un’espressività.

 

Quattro categorie hanno scandito l’evento, permettendo a ciascuno di confrontarsi in un settore specifico: penne, trottole, tornitura e tornitura artistica, quest’ultima si differenzia dalla tornitura tradizionale grazie alla presenza di altre tecniche di lavorazione.

Samuel Bozzo, Emma Luna Larghi, Francesco Perino, e Nicolò De Luca hanno esposto lavori di grande pregio. Notevoli i piazzamenti di ciascuno e nonostante il confronto con tornitori esperti, hanno saputo farsi valere, aggiudicandosi grande rilievo. Un ambiente stimolante e ricco di opportunità, oltre ai grandi maestri con cui potersi confrontare.

Corrado Chiarini, accompagnatore, si è aggiudicato il terzo premio nella categoria Penne, dimostrando che ciò che ci circonda, potrebbe non essere ciò che appare: molteplici legni incastonati e torniti in un gioco geometrico di precisione e assemblati fra particolari e inserti in metallo, ricavati dalla lavorazione a freddo di alcune monete da 50 centesimi.

 

Un’esperienza formativa e stimolante che offrirà ai tornitori nuova linfa per i progetti futuri e rinnovate tecniche e strumenti per alimentare la propria passione.

G. Ch.

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