ECONOMIA - 21 ottobre 2024, 18:00

Biella, 3000 shopper per promuovere il commercio: inclusione sociale e valorizzazione del territorio FOTO

Realizzate dai detenuti della Casa Circondariale di Biella verranno distribuite agli acquirenti, in occasione delle feste natalizie.

Biella, 3000 shopper per promuovere il commercio: inclusione sociale e valorizzazione del territorio.

Biella, 3000 shopper per promuovere il commercio: inclusione sociale e valorizzazione del territorio.

Inclusione sociale, sostenibilità ambientale e valorizzazione del territorio sono gli obiettivi del progetto “Shopper”, presentato ieri mattina, lunedì 21 ottobre a Biella, presso la Sala consiliare di Palazzo Oropa. Durante la conferenza stampa è stata presentata la convenzione fra il Comune di Biella, Confartigianato Biella e la Casa Circondariale di Biella, per la realizzazione del progetto di marketing territoriale che si propone di realizzare 3000 borse “phygital”: uno strumento fisico che tramite un apposito codice scansionabile, permetterà ai consumatori di ricevere utili informazioni, offerte e vantaggi, al fine di promuovere la fidelizzazione dei clienti e la reputazione dei commercianti.

“L’iniziativa – dichiara l’Assessore al Commercio e sviluppo economico, Anna Pisani - che è stata realizzata nell’ambito del DUC (Distretto Urbano del Commercio) e con il supporto della Regione Piemonte, si propone di realizzare circa tremila shopper con un forte legame con il territorio. Non si tratta di un semplice prodotto, ma di uno strumento che innalza i valori biellesi e apporta un contributo sociale ed economico alle realtà di Biella. Sostenibilità ambientale, tradizione e inclusività, sono solo alcuni dei benefici illustrati. Le shopper verranno realizzate grazie alla donazione di tessuti provenienti da aziende locali e saranno distribuite ai commercianti, al fine di dotarli di utili strumenti di marketing e promozionali, durante le festività natalizie”.

Non solo interessi economici, ma anche sociali: la Casa Circondariale di Biella, infatti, si occuperà di assegnare la realizzazione delle borse a sette detenuti che si occuperanno della produzione, partecipando a un percorso di formazione professionale che consentirà loro di acquisire competenze nel settore della sartoria: “Questo laboratorio rappresenta non solo un'opportunità di crescita personale per i detenuti, ma anche uno strumento per il loro reinserimento nella legalità” affermano i rappresentanti.

“Realizzata con materiali pregiati e dai manici riciclati – continua Pisani – le borse avranno la possibilità di essere riutilizzate più volte per lo shopping: un’opportunità concreta per ridurre l’impatto ambientale e valorizzare i prodotti e l’artigianalità biellese”.

Ulteriore valore aggiunto, come illustrano nel dettaglio i rappresentanti, è l’introduzione dell’etichetta interattiva, che consentirà di effettuare un breve test: “Un questionario digitale che ci permetterà di raccogliere utili dati per offrire ai clienti ciò che desiderano realmente. Acquisto a Biella perché e più semplice parcheggiare o perché il personale è particolarmente coinvolgente? Domande utili a comprendere le abitudini di acquisto e che permetteranno di apportare miglioramenti concreti e significative opportunità agli esercenti, attuando strategie mirate”.

Al termine della conferenza, dopo aver firmato la convenzione, è stato possibile toccare con mano un’anteprima dei prodotti realizzati, che presto potremo osservare per le vie di Biella.

G. Ch.

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