ATTUALITÀ - 22 ottobre 2024, 06:50

Candelo guarda al (ciclo)turismo sostenibile, Vallera: “Sì a percorsi di promozione del patrimonio culturale”

La giunta ha anche aderito al protocollo “120”: tra gli obiettivi limitare gli impatti negativi del turismo.

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Candelo guarda al (ciclo)turismo sostenibile, Vallera: “Sì a percorsi di promozione del patrimonio culturale” (foto di repertorio)

Candelo guarda con sempre più interesse alla mobilità e al turismo sostenibile e responsabile sul proprio territorio e nei maggiori luoghi di interesse, come ad esempio il noto Ricetto.

Un tema di grande attualità, basti pensare al bando “Bici in Comune” che mette a disposizione delle amministrazioni locali 12,6 milioni di euro. Si tratta di un progetto nazionale promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani in collaborazione con ANCI, presentato nei giorni scorsi e al quale i comuni potranno candidarsi a partire dal 7 novembre.

Sono previste diverse linee di azione: la diffusione della cultura ciclistica per favorire l’adozione della bici come alternativa ecologica ai mezzi tradizionali; lo sviluppo e la riqualificazione delle infrastrutture ciclabili; la promozione del cicloturismo per la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico; l’organizzazione di eventi anche non agonistici con la partecipazione attiva dei cittadini. “È importante individuare – afferma la capogruppo di Candelo nel Cuore Erika Vallera - una o più linee di attività sulle quali credo che Candelo possa agevolmente muoversi, magari anche in una prospettiva d'insieme con le amministrazioni confinanti per creare percorsi cicloturistici di promozione del patrimonio culturale presente sul territorio e che supera i confini amministrativi”.

A ciò si aggiunge un ulteriore novità: la giunta comunale, infatti, ha aderito al protocollo “120”. “Il nostro borgo medievale è riconosciuto a livello regionale e nazionale quale patrimonio storico-architettonico certificato per la sua eccellenza turistico-culturale e di conseguenza la sua promozione significa sviluppo territoriale, con risvolti anche a livello economico – spiega Vallera - '120' è un progetto di educazione turistico-ambientale online, che si basa su un’app gratuita che offre micro-classi di educazione alla sostenibilità, completabili in meno di 120 secondi, finalizzate ad educare i turisti in Italia sulle pratiche del turismo sostenibile e responsabile. Coloro che completano le micro-classi ricevono un codice ricompensa che possono utilizzare per ricevere premi ed offerte”.

Fra gli obiettivi del progetto figurano: limitare gli impatti negativi del turismo (overtourism); ridurre i costi indiretti e il danno al patrimonio culturale e ambientale derivanti da comportamenti irresponsabili; favorire la collaborazione con enti pubblici e aziende private, locali e nazionali. “Un progetto che rientra nell’ambito delle linee programmatiche di mandato in materia di valorizzazione del territorio e del turismo e che non comporta costi per l'ente – sottolinea Vallera - Fra gli sviluppatori della app e l'ente si stipulerà un protocollo d’intesa per la realizzazione di attività di sviluppo del territorio e delle sue risorse culturali, turistiche, attraverso attività educative al turismo sostenibile e responsabile. La collaborazione potrà includere attività finalizzate alla partecipazione congiunta a bandi nazionali ed europei per il finanziamento di progetti nei campi della sostenibilità e dello sviluppo del turismo. Un progetto interessante poiché, oggi più che mai, lo sviluppo turistico del territorio non può prescindere da un'attenzione ambientale”.

Redazione g. c.

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