ATTUALITÀ - 05 novembre 2024, 06:50

Nel futuro dell'ex Aiazzone spunta il fotovoltaico

Verrone è in fermento anche per un altro tratto di parte commerciale che corre lungo la Trossi: l'area vicino all'ex Cuoco, in particolare i fabbricati dove fino a qualche anno fa si trovavano “Per Sempre” e Fifty Store.

Nel futuro dell'ex Aiazzone spunta il fotovoltaico

Nel futuro dell'ex Aiazzone spunta il fotovoltaico

Era il luglio del 1986 quando Giorgio Aiazzone morì in un incidente aereo a bordo del suo Piper, e con lui anche il mega progetto della Città del Mobile che sarebbe dovuta sorgere a Verrone. Da allora tante proposte e tante parole, ma mai nulla di concreto, almeno fino a oggi, quando nel suo futuro si intravede lo sviluppo del fotovoltaico. Dal fantasma che è ora, l'area, che ricordiamo è di 22 metri quadrati solo il corpo principale e diventa di 35 mila metri quadrati nel complesso, potrebbe finalmente prendere vita, nel segno del green.

A dare conferma della notizia è lo stesso sindaco di Verrone, Gian Luca Bazzan: "Siamo stati contattati perchè c'è interesse nell'area per sfruttarla con il fotovoltaico, e noi come Comune siamo molto disponibili a dialogare per questo sviluppo".

"L'area è immensa - prosegue il primo cittadino - e si tratterebbe di sfruttare la parte superiore della struttura, che diversamente, oggi è fatiscente. Con un suo utilizzo in questo senso, si mitigherebbe l'impatto visivo che avrebbe la posa di pannelli fotovoltaici nel terreno, e si eviterebbe di sfruttarlo in questo modo. Oggi si parla anche molto di agrifoltaico, e in questo caso il problema non sussisterebbe. Speriamo solo che a questo punto l'interesse sbocchi in qualche cosa di concreto".

Verrone è in fermento anche per un altro tratto di parte commerciale che corre lungo la Trossi: l'area vicino all'ex Cuoco, in particolare i fabbricati dove fino a qualche anno fa si trovavano “Per Sempre” e Fifty Store. L'iter è avviato: il Comune ha approvato una variante parziale al Piano regolatore che consentirà la riqualificazione dei due capannoni dismessi da attività commerciale a produttiva. 

"L'interno dei capannoni è stato svuotato di tutto ciò che era rimasto al suo interno - conclude il primo cittadino - . L'iter ormai è avviato, e presto l'area una volta che sarà acquisita l'area da parte del nuovo privato, diventerà sede di un'azienda che produce carpenteria metallica. Sarà in questo caso anche molto interessante l'impatto estetico della zona, di riqualificazione".

s.zo.

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