A 4 anni dall'alluvione che colpì duramente l'alto Biellese, riapre il ponte pedonale della Passerella. Nell'ottobre 2020 la furia dell'acqua distrusse completamente la costruzione precedente al punto che, dell’antico attraversamento, rimasero solo i ruderi delle pile in calcestruzzo armato, ancorati alle sottostanti sponde rocciose, e parte della struttura in ingegneria naturalistica che costituivano quella che era la rampa di accesso al tratto. Ora, il nuovo viadotto tornerà a unire i territori di Biella e Pralungo, in particolar modo la strada comunale di regione Valle e l’area verde denominata Antua; da lì, si prosegue lungo il sentiero del Gorgomoro (e verso Cossila) in direzione del Santuario di Oropa.
”Si è convenuto di redigere un progetto che non si allontanasse dalla precedente soluzione al fine di garantire la fattibilità dell’opera massimizzando le risorse economiche disponibili e non modificando la percezione visiva dell’opera da parte dei suoi utilizzatori – spiega il sindaco Raffaella Molino - anche se per le normative vigenti in materia di sicurezza idraulica si è dovuta alzare di molto rispetto al vecchio attraversamento. La nuova passerella è costituita da una base in legno lamellare, realizzata con due travi laterali che fungono parzialmente da parapetto e da traversi di collegamento. Le pile sono in calcestruzzo armato e le rampe di accesso alla passerella appaiono costituite da una palificata doppia, che garantirà in sponda destra anche la creazione di una scalinata. Il ponte è una campata unica lunga 18.5 metri ed è arrivata a Pralungo il 23 settembre scorso, con un trasporto eccezionale al quale sono seguiti i successivi lavori di messa in opera”.
La cerimonia inaugurale della nuova opera avrà luogo domenica 10 novembre, alle 11.30, dove avranno luogo gli interventi delle autorità locali, con la descrizione del viadotto a cura dell'ingegnere Alberto Mosca. Al taglio del nastro seguirà l'attraversamento del ponte e un aperitivo in compagnia al Polivalente di Pralungo.