Da una settimana è stato eletto il nuovo presidente del Consorzio Smaltimento Rifiuti Area Biellese: si tratta di Gianni Ciliesa, classe '62, attualmente vicesindaco di Pray, con alle spalle importanti esperienze amministrative a livello locale e provinciale.
Ai nostri taccuini, ha delineato le principali iniziative del suo prossimo mandato. “Mi incontrerò con il presidente uscente Salvatore Di Micco e il personale per fare il punto della situazione – spiega Ciliesa – I prossimi giorni saranno dedicati alla presa d'atto dei progetti in cantiere, insieme allo stato dell'arte del Consorzio. Dopo di allora, ogni valutazione sarà condivisa a tempo debito”.
Per Ciliesa si tratta di un ritorno nella vita amministrativa di un ente. “10 anni fa avevo deciso di lasciare la politica e tutto ciò che si collegava ad essa – confida - Poi, a inizio di quest'anno, mi è stato chiesto di rientrare in Comune, a Pray, e di dare la mia disponibilità per ricoprire questo incarico. Per spirito di servizio verso questo territorio, non mi sono tirato indietro e ho accettato senza alcuna riserva”.
L'obiettivo del suo mandato è chiaro: “Puntiamo ad abbassare le tariffe e aumentare la raccolta differenziata. L'invito a tutti i comuni è quello di incrementare questa modalità di raccolta: non può che portare benefici a tutti”. Particolare attenzione sarà rivolta all'odioso fenomeno dei rifiuti abbandonati nei boschi, o lungo le strade della provincia. “È una piaga che colpisce indistintamente tutti i paesi – ammette il presidente di Cosrab – Ci troviamo di fronte a persone incivili che non hanno rispetto per le regole del vivere civile. Con gli amministratori del Biellese cercheremo di trovare una soluzione efficace a questo problema. Sicuramente aumenteranno i controlli”.
Si consoliderà anche il rapporto con le scuole. “È fondamentale – sottolinea Ciliesa - il rapporto con le nuove generazioni per accrescere la sensibilità verso le tematiche ambientali e il pieno rispetto del verde. Se le persone capiranno questo discorso, i benefici saranno maggiori per le generazioni future”.