Fervono i preparativi per la quarantasettesima edizione del presepio vivente di Crosa., il piccolo comune che dal 2016 si è fuso con Lessona. Nei giorni scorsi si è riunito il comitato organizzatore con il parroco Don Fulvio Dettoma per definire il calendario di avvicinamento al Natale. La tradizione è molto sentita nel paese tanto che di anno in anno le Borgate preparano con cura l’avvenimento. Nella sera della vigilia accolgono Maria, Giuseppe, i pastori e quanti si recano a seguire la manifestazione in un clima di festa, attorno al falò. Dopo una breve riflessione sul significato cristiano del Natale, i frazionisti offrono quanto da loro preparato, dolci e bevande calde a tutti i presenti. E’ ormai dal 1978 che questo rito si ripete grazie al gruppo che continuamente coinvolge la popolazione. La partenza è fissata alle ore 20,30 dalla chiesa parrocchiale dei Ss. Cosma e Damiano. Da lì si raggiungono le frazioni fino al ritorno in chiesa alla mezzanotte per la s. messa e la nascita simbolica del Bambin Gesù. Poche ore che però condensano un lungo lavoro di preparazione che il gruppo riunitosi ha pianificato nei minimi dettagli. Anche quest’anno continuerà la tradizione nel solco tracciato da quel lontano 1978.