ECONOMIA - 09 novembre 2024, 06:50

Il grido di allarme di Confartigianato Piemonte Edilizia: "Più risorse per famiglie e imprese"

In Italia la quota degli immobili nelle classi energetiche più inquinanti (F-G) è pari al 51,8%. In Piemonte è pari al 47,9%.

Il grido di allarme di Confartigianato Edilizia: "Più  risorse per famiglie e imprese"

Il grido di allarme di Confartigianato Edilizia: "Più risorse per famiglie e imprese"

EPBD non è il nome in codice di un farmaco ma la direttiva dell’Unione Europea che promuove il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici nell’UE. L’obiettivo generale di questo documento è quello di promuovere una maggiore diffusione dell’efficienza energetica e delle rinnovabili nell’edilizia.

Ma qual è lo stato dell’arte negli edifici piemontesi in generale e nel biellese in particolare? Secondo uno studio di Unioncamere Piemonte, Biella è la realtà peggiore a livello piemontese con un 61,8 di immobili che si trovano nelle classi energetiche più inquinanti, ben oltre dieci punti oltre la quota nazionale che si attesta sul 51,8%.

Dati che hanno rappresentato un'occasione di un analisi sul comparto effettuata dal Presidente Confartigianato Edilizia Piemonte Enzo Tanino e confermata dal Presidente biellese Cristiano Gatti su un settore che sta attraverso un periodo di incertezza oltre 300 aziende in meno del settore.

“E’ importante rendere strutturali i bonus, rivedere le tempistiche sulla realizzazione dei lavori e velocizzare le risorse del Pnrr sui lavori programmati” questo il grido di allarme enunciato da Confartigianato Edilizia. Molte imprese – continuano i presidenti Tanino e Gatti – negli ultimi tempi hanno investito e introdotto innovazioni nel comparto ma quelle più piccole hanno sofferto di più. Occorrono più incentivi e bonus sulle ristrutturazioni - concludono il Presidente Tanino e il Presidente Gatti – un aiuto per le famiglie ma anche per le imprese".

redazione

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