Music Cafè - 10 novembre 2024, 08:00

Riascoltati per voi: Kiss - Kiss (1974)

Il 1974 è un periodo di grandi trasformazioni culturali e musicali, ed i Kiss debuttarono con il loro album omonimo, appunto ”Kiss".

Riascoltati per voi: Kiss - Kiss (1974)

Riascoltati per voi: Kiss - Kiss (1974)

Quarantunesimo appuntamento per la rubrica “Riascoltati per voi”. Con un salto nel passato di ben cinquant’anni, ripercorriamo insieme un viaggio alle radici del rock teatrale con l’album omonimo dei Kiss. Anche se non è perfetto, rimane un ascolto essenziale per ogni appassionato di musica rock. Da "Strutter" a "Black Diamond", ogni traccia trasuda l'energia e l'audacia che ha reso i Kiss tanto iconici: è un ascolto che, anche decenni dopo, mantiene sempre il suo fascino.

Il 1974 è un periodo di grandi trasformazioni culturali e musicali, ed i Kiss debuttarono con il loro album omonimo, appunto ”Kiss". La band di Paul Stanley e soci, si è formata l’anno precedente a New York, ed è diventata ben presto iconica per le esibizioni teatrali con il loro trucco distintivo.

Con questo album d’esordio, attraverso il loro suono crudo e dinamico ed una potente miscela di hard-rock e glam-rock, riescono a catturare l'attenzione del pubblico. Prodotto dall’etichetta discografica “Casablanca Records”, “Kiss” è un disco che ha segnato l'inizio di una carriera influente e duratura per la rock-band americana.

Sono del parere che riascoltare vecchi album ci dia la possibilità di riscoprire le radici della musica che amiamo oggi. "Kiss" è un perfetto esempio di come il passato possa ancora affascinare e ispirare. Questo disco non è solo un pezzo di storia musicale, ma una testimonianza del carisma e della creatività della band. A cinquant’anni dalla pubblicazione, riascoltare questo album ci consente di apprezzare la freschezza e l'innovazione che il gruppo ha saputo dare al mondo della musica, riuscendo inoltre a consolidare il loro posto nella storia del rock e mostrare al mondo intero un nuovo modo di vivere questo genere musicale mediante spettacoli teatrali con un'immagine unica.

I brani presenti in questo disco, mostrano tutta la versatilità e l'energia della band, con riff di chitarra accattivanti e ritornelli orecchiabili. Pubblicato nel febbraio del 1974, non è stato immediatamente un successo commerciale, ma col tempo è maturato ed è diventato un album di culto tra i fan del rock, in seguito ha anche ottenuto il certificato “Gold” dalla RIAA.

I miei brani preferiti sono: “Strutter”; "Nothin' to Lose”; “Firehouse”; "Cold Gin”; “Love Theme from Kiss” e "Black Diamond".

Voto: 9

Tracce:

1) Strutter – 3:12

2) Nothin' to Lose – 3:26

3) Firehouse – 3:18

4) Cold Gin – 4:22

5) Let Me Know – 2:59

6) Kissin' Time – 3:53

7) Deuce – 3:05

8) Love Theme from Kiss – 2:24

9) 100,000 Years – 3:23

10) Black Diamond – 5:13

Durata: 35 minuti.

Formazione:

Paul Stanley (voce e chitarra ritmica); Gene Simmons (voce e basso); Ace Frehley (chitarra ritmica e chitarra solista) e Peter Criss (batteria e voce).

Vorrei tanto conoscere le vostre opinioni personali, sono curioso di sapere che cosa ne pensate non solo di “Kiss” ma anche dei Kiss e della loro musica.

Al prossimo riascolto…


Andrea Battagin

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