CRONACA - 15 novembre 2024, 16:00

Vittima della truffa delle monetine, il grazie della signora agli agenti di Biella: “I miei Angeli Custodi”

In arresto i presunti autori del reato: si tratta di due uomini di nazionalità sudamericana.

truffa monetine

Vittima della truffa delle monetine, il grazie della signora agli agenti di Biella: “I miei Angeli Custodi”

La Polizia di Biella ha accolto con sorpresa e piacere la Sig.ra Loredana che ha voluto oggi ritornare presso la Questura per rinnovare i suoi ringraziamenti a coloro che ha definito “i miei Angeli Custodi”. La donna era stata vittima, nei giorni scorsi, del furto della propria borsa, avvenuto nel parcheggio di un supermercato, utilizzando il trucco delle “monetine” lasciate cadere a terra per distrarre l’attenzione della vittima.

Le mosse dei malfattori, mentre si davano alla fuga a bordo di un’autovettura, hanno tratto l’attenzione di una pattuglia della Squadra Mobile, impegnata, come spesso accade, in specifici servizi per la prevenzione dei reati perpetrati nei confronti degli anziani. Gli autori del reato risultati essere due uomini di nazionalità sudamericana venivano tratti in arresto e il bene sottratto riconsegnato immediatamente alla proprietaria, incredula e riconoscente.

Dopo la convalida dell’arresto nei confronti dei 2 pregiudicati stranieri, sono stati emessi numerosi provvedimenti al fine di inibirne la pericolosità sociale: foglio di via e divieto di dimora nella provincia di Biella nonchè, risultando in stato di clandestinità, decreto di espulsione ed intimazione a lasciate il territorio nazionale.

“I reati che colpiscono persone appartenenti alle fasce più deboli e fragili come gli anziani toccano molto nel cuore anche noi Poliziotti che, nelle vittime intravediamo lo sguardo di tanti nostri cari parenti – spiegano dalla Questura - Lo slogan della Polizia Esserci Sempre si concretizza anche in questi piccoli gesti, come l’abbraccio e il sorriso della Signora Loredana. Piccoli gesti che rendono gli agenti su strada fieri e orgogliosi del loro lavoro quotidiano”.

Redazione g. c.

SU