Quest’anno ricorre il decimo anniversario dalla nascita di PAVIOL PERCORSI ANTIVIOLENZA, una Associazione di Promozione Sociale attiva sul territorio biellese a contrasto di ogni forma di violenza. L’idea è venuta ad un gruppo di psicoterapeute esperte che lavoravano da tempo nel campo dell’aiuto alle persone in difficoltà. Negli anni sono state seguite oltre 150 vittime con supporto psicologico gratuito: donne, bambine, ragazze e ragazzi vittime di ogni tipo di violenza da parte dei partner o di persone vicine. Il percorso di 20 sedute ha aiutato le persone a comprendere la violenza e ad uscirne. L’Associazione rimborsa i terapeuti con una cifra simbolica che è molto inferiore alle tariffe attuali e ogni operatore partecipa al progetto consapevole dell’importanza che ha il supporto psicologico. È ben noto, infatti, che la confusione sull’amore, la fragilità emotiva e la necessità di una relazione a tutti i costi condizionano ancora il ritorno dall’autore della violenza, mentre un lavoro autentico su di sè diventa l’unica forma reale di prevenzione.
Negli anni le scuole di ogni ordine e grado sul territorio biellese sono state coinvolte a vario titolo nel contrasto alla violenza rendendo possibile una qualche forma di prevenzione. L’intento di PAVIOL e del Centro Antiviolenza territoriale a cui la stessa associazione afferisce dal principio. Un lavoro capillare e costante sulle nuove generazioni, sugli insegnanti, sui genitori al fine di modificare la cultura che domina e agevola agiti violenti nei confronti delle donne.
Su un altro versante dal 2016 in PAVIOL APS si è costituito il gruppo di operatori che si occupa degli autori di violenza, riconosciuto nel 2022 come centro CUAV-centro per uomini autori di violenza- a cui si sono rivolti ad oggi 111 uomini per chiedere aiuto. Il percorso dura un anno e segue i criteri condivisi delle leggi regionali e ufficiali. Al suo interno operano psicologi e psicoterapeuti formati sulla violenza di genere. Sono iniziate le verifiche a distanza dei risultati del percorso che dicono che ad oggi circa il 90% dei partecipanti ha interrotto il comportamento violento.
Questi successi sono dovuti al grande impegno, studio, riflessioni, partecipazioni a gruppi di formazione e a congressi nazionali e internazionali che permettono interventi sempre più qualificati.
L’associazione raccoglie fondi per garantire i supporti qualificati e per continuare nel progetto ambizioso di formare tutte le nuove generazioni ed educarle alla riduzione del comportamento violento e al rispetto reciproco.
Il 23 novembre ci sarà la corsa “CorriaAMO contro la violenza” ad Occhieppo Inferiore, a partire dalle ore 9, organizzata con la società sportiva Pietro Micca e con il contributo del Comune. Sarà un’occasione per riflettere sui risultati raggiunti e manifestare la propria adesione ai progetti di PAVIOL.