ATTUALITÀ - 27 novembre 2024, 09:40

ASL Biella, premiato a Roma il progetto “Con il Cuore nei rifugi biellesi”

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ASL Biella, premiato a Roma il progetto “Con il Cuore nei rifugi biellesi”

Ieri, martedì 26 novembre, a Roma in occasione dell’Assemblea Nazionale di PA SOCIAL, Associazione italiana per la comunicazione e informazione digitale, “Con il cuore nei rifugi biellesi”, candidato dall’ASL di Biella al concorso “Smartphone d’Oro” edizione 2024, ha ricevuto il “Premio Sanità”.

Lo Smartphone d’Oro nasce per dare un riconoscimento annuale alle migliori esperienze pubbliche di comunicazione, informazione, servizi ai cittadini attraverso le piattaforme e gli strumenti web, social, chat, intelligenza artificiale. Il vincitore dello Smartphone d’Oro e quelli dei premi speciali tematici sono stabiliti alla fine di un percorso che passa dall’esame e dal voto di una giuria scientifica di esperti e di una giuria popolare. All’edizione del 2024 hanno partecipato 81 enti pubblici, quali ministeri, regioni, comuni, istituti scolastici, aziende sanitarie, ordini professionali e altre organizzazioni pubbliche.

Il Premio Sanità per “Con il Cuore nei rifugi biellesi” è stato consegnato alla presenza del Presidente di PA SOCIAL, Francesco DI Costanzo, all’ASL BI che fa parte del progetto insieme alla Sezione Biellese del Soccorso Alpino e Speleologico, Croce Rossa di Biella, CAI Biella, Associazione Amici dell’Ospedale di Biella e Associazione Montagna Amica e che vede il coinvolgimento di Regione Piemonte e Comune di Biella - Città Alpina e di tutte le associazioni e dei principali enti che si occupano di montagna, Alla presenza del Presidente di PASOCIAL, Francesco Di Costanzo, è stato consegnato all’ASL di Biella il Premio Sanità per il progetto Per ASL di Biella ha ritirato il premio, a nome di tutto il gruppo che lavora al progetto, una delegazione dell’Ufficio Comunicazione e URP dell’ASL BI, che ha coordinato la campagna di comunicazione e la raccolta fondi insieme all’Associazione Amici dell’Ospedale e sta collaborando alle diverse fasi per la sua realizzazione. L’idea alla base di “Con i l cuore nei rifugi biellesi” è nata a seguito di un intervento di soccorso da parte di CNSAS di un escursionista colpito da arresto cardiaco nel maggio 2021, anno in cui Biella è stata premiata “Città Alpina dell’anno”, entrando a far parte di una rete internazionale composta ad oggi da 24 città.

“Con il Cuore nei Rifugi Biellesi” è un progetto che prevede due fasi di sviluppo: una prima fase che si è svolta nell’estate del 2023 in cui sono stati acquisiti i primi dieci defibrillatori, grazie a donazioni di aziende locali, e poi una seconda, tutt’ora in corso, che ha visto l’avvio di una raccolta fondi intrapresa a partire dall’agosto del 2024 con il supporto dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella e che si prefigge di pervenire al completamento della dotazione per tutti e quindici i rifugi biellesi e di collegare i dispositivi con l’Ospedale di Biella. L’aspetto innovativo è la creazione di una rete integrata tra i 15 rifugi e il presidio biellese, al fine di migliorare la qualità e la tempestività di gestione degli escursionisti colpiti da arresto cardiaco.  Parte attiva del progetto sono la Delegazione Biellese del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese (CNSAS), Croce Rossa della Provincia di Biella, Club Alpino Italiano di Biella, Azienda Sanitaria Locale BI, Associazione Amici dell’Ospedale di Biella e Associazione Montagna Amica con il coinvolgimento di Regione Piemonte, Comune di Biella Città Alpina e la partecipazione di ADP Pietro Micca, Guide Alpine Valli Biellesi, Mucrone Local, CASB, La Bufarola, Associazione Nazionale Alpini Biella.

“Questo premio è particolarmente significativo innanzitutto perché è stato assegnato ad un progetto dedicato alla Montagne Biellesi, che incorniciano la provincia di Biella e sono nel cuore di tutti, e perché questo progetto collega il territorio all’ospedale, con il coinvolgimento di tanti enti e associazioni che stanno collaborando a vario titolo per la sua realizzazione, che richiede, oltre che competenze e reperimento di risorse dedicate, anche un particolare attenzione ai tanti aspetti organizzativi per la sua completa messa a punto in tempo utile per la riapertura dei rifugi nella prossima stagione. – ha così commentato il Direttore Generale ASL BI, Mario Sanò - Questo riconoscimento ci dà l’occasione per iniziare a valorizzarlo, prima che possa essere presentato ufficialmente a breve. Ringrazio tutti gli enti e le associazioni che fanno parte del gruppo di lavoro, insieme ai cittadini biellesi, a cui questo premio è dedicato. Un ringraziamento particolare va anche al personale dell’ASL BI, che ha curato e sta ultimando la definizione di tutti gli aspetti necessari”.

c. s. ASL Biella g. c.

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