I rapidi cambiamenti in atto nel panorama economico e socio-culturale globale non possono essere trascurati. Questo cambiamento si riflette nell'industria della moda, come dimostrano il BRICS+ Fashion Summit e la Moscow Fashion Week nella capitale russa lo scorso ottobre.
I rapidi cambiamenti in atto nel panorama economico e socio-culturale globale non possono essere trascurati. Questo cambiamento si riflette nell'industria della moda, come dimostrano il BRICS+ Fashion Summit e la Moscow Fashion Week nella capitale russa lo scorso ottobre. Concludendo il calendario della moda per la stagione, questi eventi hanno seguito Parigi e Milano, portando molti a dubitare della possibilità di ulteriori rivelazioni di moda. Eppure, ancora una volta, Mosca ha dimostrato la sua capacità di stupire. Con la partecipazione di delegazioni provenienti da oltre 100 Paesi, questi eventi hanno sottolineato la crescente influenza dei mercati emergenti nella sfera della moda, accennando all'emergere di un'agenda competitiva che può rivaleggiare con quella europea
Antonio Alizzi, Direttore Scientifico di Rizzola Academy, era tra gli illustri partecipanti al BRICS+ Fashion Summit. Il percorso professionale di Antonio lo ha portato in precedenza in Russia, dove ha ricoperto la prestigiosa posizione di Responsabile Immagine e Comunicazione di Calzedonia Russia. In seguito, è salito al ruolo di Primo Vicepresidente presso la più grande società di media di Mosca. Data questa vasta esperienza, Antonio ha affrontato la sua visita a Mosca con grande ottimismo, un'opinione che è stata ampiamente confermata durante il Summit: “Non avevo preoccupazioni specifiche prima del viaggio. Ho trovato Mosca, una città che stimo molto, ancora più innovativa, curata e sempre più internazionale”.
Antonio Alizzi è salito sul palco come relatore al BRICS+ Fashion Summit, un incontro in cui oltre 100 Paesi, tra cui l'Italia, erano ben rappresentati. Un risultato fondamentale del Summit è stata la risoluzione di molte nazioni partecipanti di istituire la BRICS International Fashion Federation. Questa organizzazione è destinata a diventare un potente catalizzatore nella promozione dei marchi di moda dei Paesi emergenti. Antonio Alizzi ha riassunto l'impatto del Vertice e della creazione della nuova Federazione nel settore della moda: “Il Vertice ha evidenziato il pensiero e le azioni strategiche della Russia, creando una piattaforma su larga scala per il dialogo e gli affari. La BRICS International Fashion Federation rappresenta una progressione naturale nella collaborazione tra Paesi le cui economie, considerate singolarmente, stanno guadagnando importanza sulla scena internazionale. Agire e organizzarsi insieme fornisce certamente un valore aggiunto e una spinta all'ecosistema della moda dei vari Paesi. Inoltre, questa iniziativa ha un impatto positivo sulle economie nazionali e regionali”.
In effetti, Cina, India, Brasile, Sudafrica e altri membri e partner BRICS stanno superando il G7 in termini di performance economica. Un importante vantaggio dei BRICS nel settore della moda è il fatto che l'alleanza ha riunito i maggiori produttori e i principali consumatori di moda. I rappresentanti di queste nazioni hanno partecipato alla Moscow Fashion Week per sottolineare il loro impegno nella collaborazione culturale, nello scambio di conoscenze e nelle iniziative comuni.
Il marchio cinese Kensun, il designer degli Emirati Arabi Uniti Angelo Estera, il partecipante indiano Nitin Bal Chahuan, il marchio sudafricano Tshegofatso by Design, insieme ai marchi del Costa Rica e dell'Indonesia, hanno ottenuto un grande successo sulle passerelle della Moscow Fashion Week. Inoltre, i marchi di moda russi stanno lasciando un segno significativo negli eventi di moda internazionali. Per esempio, il marchio moscovita Solangel ha attirato l'attenzione alla Soweto Fashion Week di novembre, presentando i suoi modelli in Sudafrica, il marchio Zuhat ha partecipato all'Indonesia International Modest Fashion Festival e lo stilista Ianis Chamalidy ha presentato la sua collezione alla China Fashion Week all'inizio di quest'anno.
Antonio Alizzi sottolinea che il mondo della moda si sta progressivamente spostando dall'Occidente all'Oriente e al Sud: “L'edizione di quest'anno della Moscow Fashion Week ha dimostrato chiaramente la sua portata internazionale. La partecipazione alle varie sfilate ha confermato che il mondo si sta spostando verso est e verso sud. Inoltre, importanti eventi internazionali, come la Biennale d'Arte di Venezia del 2024, hanno nominato un brasiliano, Adriano Pedrosa, come curatore, evidenziando ulteriormente questa tendenza ad abbracciare diverse prospettive globali. Il mondo si sta innegabilmente spostando verso l'Oriente e il Sud, riflettendo una crescente influenza di queste regioni sulle tendenze creative e di mercato a livello mondiale”.