Prosegue il nostro viaggio di (ri)scoperta dei gruppi Alpini in attesa dell'Adunata di Biella. Oggi, facciamo tappa a Piedivacallo, dove il locale gruppo, fondato nel 1965, è formato da una trentina di soci tra penne nere, amici e aggregati. A guidarli, da 10 anni, il capogruppo Daniele Baiolini, affiancato da un direttivo formato dal vice Gianni Jon Totapiccolo, dal segretario Marco Ribaldone e dal tesoriere Franco Martiner Testa.
Come in altri contesti cittadini, gli Alpini di Piedicavallo sono diventati, col tempo, uno dei punti di riferimento della comunità per iniziative di solidarietà e tutela del territorio. Il gruppo, infatti, è particolarmente attivo nel promuovere i valori alpini con i suoi eventi che tengono viva la tradizione all'interno del paese. Tra questi si segnalano la fagiolata, la grigliata di Ferragosto, la festa di fondazione del gruppo (celebrata l'ultima domenica di luglio) e la distribuzione del vin brulé per la Santa Messa di Natale, oltre a collaborare con le altre associazioni del posto per gli appuntamenti in programma nel corso dell'anno.
Non solo manifestazioni ma anche attività a favore del territorio, come la cura dei boschi e dei sentieri locali. A ciò si aggiunge la solidarietà e la beneficenza con azioni di sostegno alla parrocchia di Piedicavallo. Ora, si staglia innanzi a loro l'Adunata Alpina a Biella, la prima realizzata nella nostra provincia. “È una gioia averla a pochi chilometri da casa, è il frutto di anni di lavoro e sacrifici – spiega Baiolini – Sicuramente un traguardo meraviglioso che siamo pronti ad onorare al meglio”.
Diverse le idee sul piatto per rendere piacevole l'ospitalità delle penne nere provenienti da fuori provincia, nei giorni dell'Adunata, come ad esempio concerti e incontri con realtà alpine durante le ore serali. Un modo per coinvolgere la comunità dell'alta Valle del Cervo in vista di un appuntamento storico per il territorio di Biella.