ATTUALITÀ - 10 dicembre 2024, 06:50

Discarica Masserano, al via i lavori di ripristino ambientale: un'operazione da 5,8 milioni di euro

Il primo intervento da 2,8 milioni durerà 18 mesi: un progetto collettivo che vede in campo diversi soggetti come SEAB, COSRAB, comuni e Provincia.

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Discarica Masserano, al via i lavori di ripristino ambientale: un'operazione da 5,8 milioni di euro

A giorni partiranno i lavori di ripristino ambientale nell'area dove un tempo sorgeva la discarica di Masserano, inattiva dal 2003. Si tratta del primo lotto di due interventi che vedrà impiegati i primi 2,2 milioni di euro su un totale di 5,8: di questa prima tranche, 600mila euro saranno messi da COSRAB, la parte restante da 1,6 milioni di euro sarà coperta dai comuni del Biellese.

Lo annuncia il presidente di SEAB Gabriele Bodo Sasso: “Siamo alle battute finali di un progetto che ha visto coinvolti attori diversi seduti allo stesso tavolo. Una squadra di lavoro trasversale che ha permesso di raggiungere questo grande risultato. L'intero territorio si è messo al lavoro per trovare i fondi necessari e la soluzione più idonea”.

Scendendo nei particolari, lo scorso settembre si è tenuto la gara d'appalto per l'affidamento dei lavori e, nei prossimi giorni, si opererà nella prima, seconda e terza vasca per un periodo pari a circa 18 mesi. Dopo di allora, sarà il turno del secondo lotto da 3,6 milioni di euro, che sarà interamente a carico di SEAB.

“Tutto ciò è stato reso possibile anche grazie alla Provincia che ha posticipato la proroga fino al 2028 per le ultime due vasche – sottolinea Bodo Sasso – Ancora una volta, mi preme sottolineare il lavoro d'intesa e l'accordo tecnico raggiunto con tutti i soggetti coinvolti, partendo da tutti i comuni e la Provincia, senza dimenticare il parere tecnico della Regione Piemonte e l'apporto di COSRAB. Inoltre, questa operazione non ha impattato minimamente nelle tariffe delle bollette, rimaste inviolate, in quanto i comuni avevano già accantonato, negli anni precedenti, le somme necessarie per questo piano. Un successo collettivo a beneficio dell'intero territorio”.

Infine, una volta conclusi i lavori dei due lotti, c'è l'ipotesi di dar vota ad un'area con impianti e pannelli fotovoltaici così da favorire lo sviluppo di energia green.

g. c.

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