«Questo bando è la conferma dell’impegno della Regione per sostenere uno dei settori più importanti del turismo del Piemonte, come dimostrano i numeri, ma anche il principale motore economico per molte vallate - hanno affermato il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Montagna Marco Gallo nel corso della presentazione svoltasi il 10 dicembre nel Grattacielo della Regione davanti a una platea di esponenti del mondo dello sci - Ecco perché questi 50 milioni, lo stanziamento più corposo di un pacchetto complessivo di risorse che si avvicina ai 70 milioni comprendendo tra gli altri anche i contributi per gli impianti delle Universiadi di Torino, sono un investimento strategico sul futuro delle terre alte. Occorre investire anche per attrarre nuovi capitali dall’estero, come è accaduto con il fondo inglese Icon per le stazioni della Vialattea e di Bardonecchia. Segno che le nostre montagne sono attrattive, come confermano anche i tre milioni di giornate di sci ogni anno, ma devono sapersi innovare e tenere il passo di un settore in continua evoluzione».
L’assessore Gallo ha anche anticipato un pezzo di futuro: «Stiamo studiando la formula per lanciare anche in Piemonte il biglietto unico. L’idea è di partire con la sperimentazione il prossimo anno, iniziando da maestri di sci e tesserati Fisi, per testare il format migliore».