"Sarà un anno speciale per Candelo: tutti insieme potremo festeggiare il 690° anniversario dalla fondazione del nostro Ricetto medievale, un momento simbolico per celebrare la storia del borgo e della nostra comunità": così il sindaco Paolo Gelone saluta il 2025 appena iniziato.
1335-2025, 690 anni calcolati sulla base di una serie di fonti storiche e di dati archeologici che permettono di ipotizzare la fondazione del Ricetto proprio in quel periodo. Tra il 1340 e il 1343, infatti, una disputa legale vide la comunità di Candelo confrontarsi con Francesco Vialardi, feudatario locale, per il controllo di terre e beni. Proprio gli atti di questo arbitrato contengono le prime due menzioni documentate del Ricetto («[...] iusta ecclesiam sancte marie coheret ab una parte fossatum receti» e «[...] in fossato receti»). Inoltre, l’arbitrato vietava espressamente ai candelesi di costruire nuove fortificazioni («aliquam novam fortaliciam sive novum castrum»), lasciando supporre che una fortificazione precedente, identificabile proprio con il Ricetto, in quegli anni fosse già stata edificata. Una conferma viene anche dalla datazione archeologica del fossato del Ricetto basata sul rinvenimento di una moneta di Luchino Visconti, signore di Milano (1339-1349).
Per questi motivi è verosimile ipotizzare che la cessione dei terreni alla comunità da parte dei Vialardi, l'atto che secondo la tradizione fu alla base della costruzione del Ricetto, sia avvenuta proprio intorno al 1335 (come confermato ad esempio da Bolengo Cassetti in «Candelo e il ricetto X-XIX secolo», volume del 1990 a cura di Luigi Spina per Federico Motta Editore). In mancanza di una data certa, si è scelto quindi proprio il 1335 come data simbolica, con la precisa volontà di promuovere e valorizzare il patrimonio storico e culturale di Candelo fissando un traguardo simbolico che possa diventare un’occasione positiva di riflessione sul passato, ma anche di slancio verso il futuro. "Tra dieci anni potremo festeggiare i 700 anni - spiega ancora il sindaco - e potrà essere un momento ancora più significativo per Candelo per ritrovarsi, per festeggiare insieme, per essere orgogliosi di quello che di bello e unico abbiamo sul nostro territorio, oltre che per farsi conoscere sempre più in Italia e nel mondo".
Eventi simili sono celebrati in diverse altre realtà italiane, con date di fondazione che vengono fissate tra storia e mito, tra fonti documentali e leggenda, con grande partecipazione della comunità locale e successo di pubblico, aiutando a riscoprire e promuovere la propria storia e rafforzando il senso di appartenenza e di identità. Senza contare che in questo modo diventa più semplice e immediatamente comprensibile a tutti, soprattutto ai bambini, con un messaggio che quindi è pure educativo, capire da quanti anni il Ricetto accompagna le vite dei Candelesi: si dice sempre che il borgo risale al XIII-XIV secolo, ma ora celebrare un anniversario dei 690 anni facilita ancor di più la comprensione del valore storico del borgo.
"Siamo convinti che iniziative come questa possano essere un piccolo grande motore di consapevolezza e di sviluppo culturale - spiega Simone Emma, Responsabile Sviluppo culturale e turistico - Per Candelo, il 2025 diventa così un'opportunità strategica: non solo per rendere omaggio a un passato comune che affonda le sue radici nel Medioevo, ma anche per riportare la giusta attenzione sui contenuti culturali: il Ricetto non è solo una splendida cornice per eventi turistici, ma è anche e soprattutto un patrimonio storico-architettonico che sempre più deve promuovere anche un’immagine culturale legata alla sua storia." Tra le attività in programma, iniziative, conferenze, laboratori e attività con i bambini, rendendo il Medioevo centrale nel calendario eventi 2025. Senza dimenticare che quest'anno sarà anche l’occasione per lanciare ufficialmente il nuovo percorso di visita tecnologico del Ricetto.
Il sindaco Paolo Gelone lancia un invito a tutto il territorio: "690 anni di storia, emozioni e tradizioni a Candelo: ritroviamoci a celebrare e festeggiare questo anniversario per rinsaldare il legame emotivo della comunità con il nostro Ricetto. Invitiamo fin da ora tutti i cittadini, le associazioni e i partner locali a unirsi a questo ambizioso progetto, anche con proposte e collaborazioni, per fare del 2025 un anno indimenticabile all’insegna della cultura e dell'identità territoriale. Se questa novità verrà accolta con interesse nei prossimi anni potremo avvicinarci insieme al grande anniversario dei 700 anni, nel 2035, che potrà essere una grande occasione per il Biellese intero, da pensare e costruire tutti insieme".