ATTUALITÀ - 17 gennaio 2025, 09:30

SistemAzione, a Biella un’iniziativa di welfare generativo per l’inclusione socio-lavorativa

Presentato a Palazzo Gromo Losa un progetto innovativo che valorizza la rete territoriale per promuovere autonomia e inclusione.

biella filo

SistemAzione, a Biella un’iniziativa di welfare generativo per l’inclusione socio-lavorativa

Ammonta a 275.000 euro l’investimento complessivo sul progetto SistemAzione che permetterà la creazione di un tavolo di coprogettazione con una rete di 15 organizzazioni con l’obiettivo di accompagnare 50 persone in un percorso di autonomia socio-lavorativa, presentato oggi a palazzo Gromo Losa.

I fondi sono così suddivisi: € 225.000 messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella per la realizzazione del progetto, la valutazione di impatto e la definizione di un modello di intervento ed € 50.000 cofinanziamento della rete. Il Biellese, pur dovendo affrontare alcune sfide strutturali, è un territorio dinamico in cui gli stakeholder locali sognano e coltivano una visione di sviluppo, individuando spazi di miglioramento da valorizzare con interventi concreti, mirati e innovativi.

Tra i dati più significativi che evidenziano la necessità di queste azioni c’è l'indice di dipendenza strutturale, che ha raggiunto il 66,2% nel 2024: per ogni 100 persone in età lavorativa (15-64 anni), oltre 66 sono economicamente dipendenti (bambini fino a 14 anni e anziani oltre i 65 anni). Questo dato evidenzia un progressivo invecchiamento della popolazione e una pressione crescente sul sistema socio-economico locale, con il rischio che molti adulti in difficoltà scivolino in una condizione di dipendenza permanente.

Anche il quadro economico riflette elementi di fragilità: il reddito medio dichiarato è di circa 22.000 euro, ma scende sensibilmente per i contribuenti nati all’estero, segnalando una disparità che influisce sull'accesso ai servizi essenziali e sulla stabilità familiare. L’inflazione nel 2023 ha raggiunto il +5,7%, mentre nel 2024 è stata stimata al +1%, segnale di una lieve stabilizzazione, ma con effetti persistenti sulle famiglie, già provate dall’aumento dei prezzi dell’anno precedente. Il mercato del lavoro evidenzia segnali contrastanti: il tasso di occupazione complessivo è salito al 70,3% nel 2023, ma oltre il 55,8% delle persone disoccupate vive una condizione di disoccupazione di lunga durata. La disoccupazione giovanile, sebbene in calo al 17,2% rispetto al 27,1% del 2019, continua a spingere molti giovani a migrare verso altre regioni in cerca di stabilità lavorativa, impoverendo ulteriormente il territorio.

L’iniziativa "SistemAzione", sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, si basa su un approccio di welfare generativo che mira a valorizzare le potenzialità delle persone che vivono nel Biellese, incentivandone l’autonomia e la partecipazione attiva. Questo modello trasforma la logica assistenziale in percorsi di crescita personale e professionale, agendo su più dimensioni contemporaneamente, quali la stabilità lavorativa, il risparmio e la capacità di affrontare spese impreviste, la partecipazione a reti di vicinanza solidale. Il progetto adotta un sistema integrato che agisce sulle sfere lavorative, sociali e relazionali, avviando percorsi personalizzati e accompagnamenti su misura. Le strategie di intervento comprendono collaborazioni con imprese locali, tutoraggio e microcredito sociale per spese legate all’autonomia lavorativa. La chiave del progetto è la rete territoriale già attiva, composta da 15 enti tra istituzioni pubbliche, cooperative sociali, associazioni di volontariato e rappresentanze sindacali, che - attraverso il lavoro di coprogettazione avviato a maggio 2024 - ha permesso di creare un modello e consolidare i legami tra pubblico e privato per offrire risposte concrete, integrate, efficaci e sostenibili.

La finalità è raggiungere una "fascia grigia" di popolazione in condizione di fragilità: persone che, pur non essendo in condizioni di grave bisogno, faticano a mantenere un equilibrio economico e lavorativo stabile. L’intenzione è poi quella di espandere il network e coinvolgere anche le imprese, considerate attori fondamentali per la creazione di valore non solo economico ma anche sociale. Prendendo come riferimento il paradigma dell’economia civile, in cui le imprese non sono viste solo come generatori di profitto, ma come organizzazioni capaci di contribuire al bene comune, promuovendo coesione sociale, inclusione e sostenibilità. Infine, il progetto potrà avvalersi di un accompagnamento a cura della Fondazione Zancan, per valutarne l’impatto sociale, ovvero tenere traccia di cambiamenti significativi e duraturi nelle condizioni di vita delle persone e della comunità, misurabili sia in termini quantitativi che qualitativi. Una buona prassi che la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella mette a disposizione del territorio con la finalità di contribuire a creare un modello di intervento replicabile nelle future progettualità territoriali.

Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Michele Colombo ha sottolineato: “L’attenzione della Fondazione alle persone in stato di fragilità per attivare con loro e per loro percorsi ispirati a una logica di crescita generativa raggiunge con la coprogettazione SistemAzione un nuovo traguardo e un nuovo campo di azione. Un progetto di rete che si pone in piena continuità con le azioni già avviate con Bi.lanciare, Buone pratiche social cloud e il report di OsservaBiella sui migranti che permetterà di attuare azioni dedicate”. Roberta Mo, Presidente della Cooperativa Maria Cecilia, capofila del progetto, ha dichiarato:"SistemAzione è frutto di un lavoro congiunto che rafforza un modello di welfare generativo orientato alla crescita e all’inclusione. Grazie alla collaborazione della rete territoriale, vogliamo creare un cambiamento condiviso in cui le persone in situazioni di fragilità diventano protagoniste dei loro percorsi di vita." Obiettivi del progetto: affrontare la multidimensionalità della povertà e del disagio (lavoro, reddito, competenze, casa, salute).

Sostenere percorsi di attivazione sociale per favorire l’ingresso o il reinserimento nel mercato del lavoro collegando azioni di enti diversi a supporto della stessa persona. Sperimentare soluzioni innovative per sviluppare forme più efficaci di inclusione attiva. Promuovere nuove forme di collaborazione tra pubblico, privato e terzo settore. Valorizzare le competenze dei beneficiari, prevedendo un effetto moltiplicatore delle risorse in un’ottica generativa. Coinvolgere le persone nello storytelling di storie di vita che le hanno viste fiorire dopo periodi di difficoltà.

Destinatari attivi: Persone adulte (25-55 anni) in condizioni di fragilità, con reddito inferiore alla soglia minima della povertà 2022 Principali attività con le persone: valutazione iniziale dei bisogni e delle risorse: Analisi delle competenze e delle reti di supporto esistenti.

Percorsi di reinserimento lavorativo: Tutoraggio e formazione con coinvolgimento di aziende sensibili al tema dell’inclusione.

Supporto per necessità collaterali: Microcrediti per spese legate al lavoro, sostegno abitativo e relazionale, accesso a forme di cohousing e strumenti per l’autonomia. Promozione di percorsi di attivazione sociale: Volontariato di competenze.

La rete: Capofila: Cooperativa sociale Maria Cecilia

Partner: Cooperative sociali: Tantintenti, Consorzio Sociale Il Filo da Tessere, Anteo, La Famiglia, Raggio Verde Enti pubblici: Centro per l’Impiego di Biella, CISSABO, IRIS, Provincia di Biella, Comune di Biella Volontariato: CARITAS, Gruppo di Volontariato Vincenziano "Santa Luisa di Marillac ODV", Centro Territoriale Volontariato Biella-Vercelli

Sindacati: CGIL Biella Ente finanziatore: Fondazione CR Biella Ente Valutatore: Fondazione Zancan

c. s. Il Filo da Tessere g. c.

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