CRONACA - 17 gennaio 2025, 14:30

Truffa e aggressione alla Polizia: 2 arresti

La Squadra Mobile ha fermato in tempo record gli autori di una truffa e riconsegnato i beni all’anziana vittima.

polizia arresto

Truffa e aggressione alla Polizia: 2 arresti

Ancora truffe a Biella. Nella trascorsa giornata, diversi utenti residenti nel comprensorio, perlopiù anziani, hanno contattato la linea di emergenza 112 segnalando tentativi di truffa. Nello specifico, i precitati utenti hanno riportato di aver ricevuto una telefonata da un soggetto, qualificatosi quale Maresciallo dei Carabinieri, che riferiva di un loro congiunto (figlio/nipote) resosi responsabile di un grave incidente stradale con feriti, motivo per cui sarebbe stato arrestato se non avessero provveduto all'immediato pagamento di una "cauzione", in denaro contante e/o con gioielli.

Visto quanto sopra, considerato che le pregresse esperienze investigative hanno permesso di accertare che il modus operandi sopra descritto è posto in essere da soggetti pendolari provenienti dalla Campania, gli scriventi hanno effettuato mirati servizi di osservazione nelle zone da cui provenivano le segnalazioni e, contestualmente, hanno monitorato le principali vie di accesso alla città. Alle 16 circa, in località Biella Favaro, ove poco prima era stato perpetrato un ulteriore tentativo di truffa, una pattuglia operante ha notato un’autovettura con a bordo due individui dall’atteggiamento sospetto. Il mezzo, che veniva quindi costantemente pedinato, si è spostato verso il centro cittadino per fermarsi in fine nei pressi di un supermercato.

Le due persone sono scese quindi dal veicolo e si sono mosse a piedi verso i condomini posti nelle immediate vicinanze: dopo circa dieci minuti sono tornati velocemente verso il mezzo, tenendo in mano una borsa. A questo punto i poliziotti hanno provato a bloccarli ma i soggetti si sono opposti al controllo dimenandosi e spintonando; dopo una breve colluttazione, entrambi gli uomini sono stati ammanettati ed è stata recuperata la borsa summenzionata, che risultava contenere oro e denaro in contante. Il bottino è risultato provento della truffa perpetrata pochi minuti prima adi danni di una donna ultraottantenne.

ln particolare l’anziana ha riferito di aver ricevuto una telefonata da parte di un uomo, qualificatosi come maresciallo. che la informava di un investimento di pedone causato dalla figlia, motivo per cui avrebbe dovuto consegnare soldi e gioielli per evitare l'arresto della stessa. A seguito del predetto contatto telefonico si è presentata presso la sua abitazione un uomo, qualificatosi come incaricato del Tribunale, al quale consegnava 5000 euro circa e svariati monili in oro L’intera refurtiva è stata riconsegnata alla vittima e i due soggetti fermati, pregiudicati di mezza età provenienti dall’hinterland napoletano, sono stati quindi tratti in arresto per il reato di concorso in truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.

c. s. Comune Biella g. c.

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