Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Biella hanno arrestato un cittadino rumeno di 27 anni, colpito da un mandato di arresto europeo emesso dall'Autorità Giudiziaria Belga. L'uomo era accusato di frode informatica e associazione per delinquere.
L'intervento è stato avviato grazie a una segnalazione dell'ufficio italiano SIRENE, organismo europeo nato nell'ambito degli accordi di Schengen per il coordinamento informativo su persone ricercate. Le indagini hanno individuato il sospetto nella provincia di Biella, dove la madre, residente nel Cossatese, sembrava avergli offerto rifugio.
Dopo un'attenta sorveglianza, il 22 gennaio, i Carabinieri hanno fatto irruzione nell'abitazione, con il supporto della Compagnia di Cossato, e hanno proceduto all'arresto. Il 27enne, disoccupato e senza fissa dimora, è stato immediatamente trasferito nella casa circondariale di Biella, in attesa di essere estradato in Belgio.