Riceviamo e pubblichiamo:
“I guai”, richiamati da un articolo di giornale 18.10.2022, dell'ex sindaco di Occhieppo Inferiore Osvaldo Ansermino e dei suoi Consiglieri in carica sino al 2014, si sono POSITIVAMENTE conclusi con il rigetto da parte della Corte dei Conti dell’accusa di danno erariale avanzata dal Procuratore Regionale e con la condanna del Comune di Occhieppo Inferiore al pagamento degli onorari di causa.
L'azione di responsabilità verso l'ex Sindaco e gli Amministratori che nel 2009 avevano approvato il rilascio di una fideiussione del Comune a garanzia di un mutuo dell'Asilo “Parrocchiale”, era stata avviata dal Procuratore Regionale della Corte dei Conti a seguito di un esposto di un Consigliere di minoranza, anch'egli poi finito tra gli “accusati” a fronte del suo voto favorevole al rilascio della garanzia di cui sopra.
L'esposto denunciava il rischio di danno erariale per l'intenzione, manifestata fin dal 2015, dell'Amministrazione del Sindaco Monica Mosca di “statalizzare” l'asilo, aprendone uno nuovo e facendo chiudere quello “Parrocchiale” operante nel Paese da oltre 150 anni: al ricorrere di tale ipotesi, l'Asilo Parrocchiale, venendogli meno le rette delle utenze, non avrebbe più potuto pagare le rate del mutuo, la garanzia fideiussoria si sarebbe attivata e da ciò il Comune avrebbe avuto il “danno erariale”.
Capovolgendo l’intendimento dell’esposto, l’accusa era invece finita sulle spalle degli ex amministratori, accusati di colpa grave per il loro intento di sostenere le attività di quell’unico Asilo in paese che, dal 1870, sempre con l'attenzione ed il supporto del Comune e della Parrocchia, aveva garantito assistenza e formazione ai piccoli Occhieppesi.
I Giudici della Corte dei Conti, accogliendo le tesi difensive dell'ex Sindaco, assistito insieme alla maggior parte dei Consiglieri dallo Studio Legale Grosso di Biella, con gli Avvocati Francesca Grosso e Clelio Grosso, quest'ultimo pur convenuto nel giudizio in quanto all'epoca ViceSindaco, hanno rigettato la domanda della Procura, con condanna del Comune al pagamento degli onorari di causa.
Osvaldo Ansermino ed i suoi Consiglieri al riguardo evidenziando che:
- si conclude una vicenda che ha gettato discredito sul loro operato il quale, invece, è sempre stato svolto con correttezza e con l'unico scopo di amministrare il Comune per il bene della collettività, scevro da ogni interesse personale.
- della Asilo Parrocchiale, ora in liquidazione coatta amministrativa, non rimane che l'immobile a suo tempo donatogli dal Parroco che però, fatiscente per l'abbandono in cui da anni versa, insieme all'ex Cinema costituiscono i degradanti elementi d'arredo della Piazza del paese, ove ha pur sede il Comune: sicuramente mai i compianti Sindaco Baresi, al tempo presidente dell’Asilo e l’allora Parroco Don Cappa avrebbero potuto immaginare un così misero finale:
- rimane l’amarezza per l’aver constatato, ancora una volta, la superficialità con la quale l’amministrazione Mosca si è approcciata al patrimonio ed alle risorse che si è trovata a gestire, cancellando d’imperio con le sue decisioni meramenti “ideologiche” il lavoro e gli sforzi che negli anni Amministratori e Parroci, Don Cappa e predecessori, avevano profuso;
auspicano che, conclusa questa triste vicenda, gli Occhieppesi si riapproprino di un giusto senso di comunità e richiamino alle loro responsabilità, almeno in questo caso, chi le ha disattese".