Biella - 03 febbraio 2025, 09:43

Cultura della legalità a Città Studi: i Carabinieri incontrano gli studenti di Biella

Il primo incontro sull'Educazione alla legalità: come stimolare il confronto tra giovani e Forze dell'Ordine.

Cultura della legalità a Città Studi: i Carabinieri incontrano gli studenti di Biella.

Cultura della legalità a Città Studi: i Carabinieri incontrano gli studenti di Biella.

L'educazione alla legalità è il principio ispiratore dell'iniziativa che si è svolta nei giorni scorsi a Città Studi Biella nata dalla collaborazione tra l’Agenzia formativa e il Comando Provinciale dei Carabinieri di Biella.

Venerdì 24 gennaio è stato organizzato un primo incontro tra il Comandante Provinciale, Colonnello Marco Giacometti, e il Comandante dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Biella, Maresciallo Ordinario Laura Colnago, con Insegnanti, Tutor e Studenti dell'Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), in particolare dei Corsi “Operatore informatico” e “Operatore delle produzioni alimentari” di Città Studi. I temi affrontati hanno toccato i diritti e i doveri del cittadino, il significato di divenire maggiorenni, il bullismo e la violenza di genere, la sicurezza stradale, i rischi dell’uso di sostanze stupefacenti.

Questa importante testimonianza rappresenta un passo fondamentale per contrastare stereotipi e pregiudizi e promuove una maggiore comprensione del senso civico e la consapevolezza dei possibili comportamenti a rischio: il confronto diretto ha l’obiettivo di contribuire, attraverso l’informazione e la trasmissione dei valori connessi alla legalità, a favorire il rispetto reciproco e la coesione sociale.

L’iniziativa mira, infatti, a diffondere la “Cultura della legalità” che da sempre l’Arma dei Carabinieri promuove sul territorio nazionale, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, e grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, dei Dirigenti scolastici e dei Docenti, l’Arma dei Carabinieri è costantemente impegnata nell’attività di sensibilizzazione delle nuove generazioni.

L’incontro, sviluppato in forma di dialogo, ha stimolato la partecipazione degli Studenti e delle Studentesse, i quali hanno ricevuto risposte alle tante domande poste al Colonnello e al Maresciallo. Sono stati presentati anche alcuni strumenti specifici utilizzati sul campo dall’Arma dei Carabinieri, quali il “bullizzometro” ed il “violenzametro”, due test di autovalutazione, elaborati dal Reparto Analisi Criminologiche del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni.

Scientifiche, al servizio dei giovani per rilevare segnali di atti di bullismo e cyberbullismo o valutare il livello di violenza subita, e che contiene consigli utili per chiedere supporto e aiuto in base alla situazione. In tale ambito, è stata sottolineata l’importanza del non rimanere in silenzio di fronte ad un caso di violenza subita da un amico o compagno, offrendo vicinanza e informando i Docenti o, quando necessario, le forze dell’ordine.

Ha destato particolare interesse l’automobile Alfa Giulia, in dotazione al Radiomobile di Biella, le sue dotazioni tecnologiche e gli equipaggiamenti utili al servizio di controllo del territorio.

L’incontro, infine, ha raggiunto lo scopo di far conoscere ai ragazzi l’Arma dei Carabinieri e le sue attività, vincendo forme di ritrosia o diffidenza, ed invitandoli a rivolgersi con fiducia alle Forze dell’Ordine per qualsiasi necessità.

Questo primo appuntamento segna l’inizio di una collaborazione di Città Studi con le Forze dell’Ordine e le Istituzioni che porterà alla programmazione di una serie di testimonianze in aula, con lo scopo di trasmettere valori fondamentali alle nuove generazioni.

C.S. Carabinieri Biella, G. Ch.

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